lunedì 31 ottobre 2022

Nuvoloni neri

Fa caldissimo ed il cielo e’ stellato; non c’e’ una nuvola in vista, fino al lontano orizzonte. Si avverte invece un’afa incredibile, strana a quest’ora della notte.
Sono le tre e sto rientrando insieme a Michael da un cesareo notturno; in lontananza vediamo lampi silenziosi che si rincorrono sulla linea dell’orizzonte, in direzione di Meru. Non si ode il tuono. Dico pero’ al mio collaboratore: “facciamo in fretta, prima che cominci a diluviare”.
“Ma il cielo e’ stellato”, mi dice Michael, ignaro delle piogge tropicali.
Poi il tuono si fa sentire, e si avvicina a grandi passi. I lampi disegnano saette sempre piu’ luminose ed inquietanti, e a tratti illuminano il cielo come il flash di una enorme macchina fotografica.
Poi d’un tratto la bonaccia finisce, ed il vento fa oscillare le cime degli alberi. Conto i secondi che intercorrono tra il fulmine ed il roboare del tuono. Il tempo si fa via via piu’ breve: “Affrettiamoci.

sabato 29 ottobre 2022

I disastri della Panga

Antony e’ stato preso a pangate da sconosciuti...almeno così dice lui .
Ha riportato ferite multiple sul volto.
Un fendente che l’ha raggiunto da sinistra ha sezionato in due il padiglione auricolare, la guancia sinistra ed il labbro inferiore, causandogli anche una frattura della mandibola.
La sutura e’ stato un lavoro da certosino, soprattutto nella ricostruzione dell’orecchio, ma non e’ stato al di sopra delle nostre possibilita’.
Il vero problema era invece la frattura mandibolare.
L’intervento chirurgico e’ stato molto lungo ed indaginoso, con paziente in anestesia generale. Il pezzo staccato della mandibola e’ stato ridotto nella sua sede, ed e’ stato fissato con viti e con un filo di Kirshner.
Antony e’ stato quindi medicato con bendaggio occlusivo e compressivo, mentre abbiamo assicurato la sua nutrizione con un sondino nasogastrico.
Rimarra’ con la bocca serrata per 4 settimane.

venerdì 28 ottobre 2022

Cena solidale

Questa sera a Cagliari, presso la suggestiva Villa Devoto, si è tenuta la consueta cena solidale a favore delle missioni sostenute dall’Associazione Karibu Kenya.
Tale evento era stato sospeso per oltre due anni a causa della pandemia di COVID. E’ stato bello che quest’anno si sia potuta realizzare.
Ringrazio di cuore il Dr Luciano Cara e tutta l’Associazione, per il grande impegno di preparazione della serata, riuscita benissimo come al solito.
Sono estremamente grato, a nome di tutti i pazienti ortopedici di Matiri, perchè dai proventi raccolti questa sara, verranno donati a Matiri due nuovi trapani ortopedici.
I trapani sono una vera necessità, dato che il nostro ospedale è diventato soprattutto un centro traumatologico che si prende cura della terapia chirurgica delle fratture.
Appena i trapani arriveranno, manderemo le foto ai generosi benefattori.

giovedì 27 ottobre 2022

2000 chiodi di Sign

Era la fine di settembre 2017 quando il Dr Lewis Zirkle, presidente e fondatore di Sign Fracture Care International, ha accolto la mia richiesta di collaborazione, ed ha iniziato a fornirci formazione prima e poi chiodi endomidollari gratuiti per la terapia delle. fratture di femore, tibia e omero.
In cinque anni abbiamo davvero aiutato tantissima gente grazie a Sign, ed oggi abbiamo inserito il chiodo numero 2000 dal 2017 ad oggi.
Questo significa una media di 400 chiodi endomidollari all’anno, che tradotto in un altro modo significa 400 persone ogni anno, a cui è stata ridonata salute, vita normale e possibilità di lavorare e guadagnarsi il pane.
Sono infinitamente grato a “Sign”, perchè, grazie a loro, a tanta gente è stata ridonata la salute dopo bruttissime fratture che avrebbero potuto causare disabilità permanenti.

martedì 25 ottobre 2022

La morte dei bambini

Quello che ti lascia sempre pietrificato è il fatto di veder morire tanti bambini. Anche oggi ne ho perso uno di grave polmonite.
La reazione delle mamme a queste morti innaturali e’ del tutto umana e prevedibile. Anche a questo proposito ci sono molti stereotipi sull’Africa; si dice che qui la gente ha un rapporto distaccato e totalmente fatalistico con la morte; si afferma superficialmente che per un Africano la morte e’ un evento naturale che fa parte della vita.
Ma gli Africani sono esseri umani come noi, ed anche a queste latitudini ci sono caratteri diversi e situazioni differenti: ci sono sì mamme che accettano la dipartita del loro piccolo in modo assolutamente stoico, e rispondono semplicemente che “e’ volonta’ di Dio se il bimbo se n’è andato”; altre invece si disperano ed urlano, si rotolano sul pavimento ed imprecano; altre ancora si chiudono in un mutismo colmo di depressione.

Fr Beppe

lunedì 24 ottobre 2022

Lunedì molto duro

Oggi è stata una giornata tremenda, non stop, dal mattino presto fino alla sera alle 20: cinque interventi in sala, e poi tantissimi pazienti ambulatoriali che sono finiti alle 19,30… ma continuano ad arrivare come emergenze. Sono stanco e mi trascino, ma non c’è alternativa: anche stanotte sono di guardia.
Il mio cuore oggi è pesante pensando all’ultimo intervento fatto per una ragazza ventenne con paralisi agli arti inferiori, che per altro sono enormi a causa di un ingente edema linfatico.
Ha una enorme massa solida che le riempie la pelvi e che risulta completamente inoperabile.
Ho quindi fatto solo una biopsia.
La poveretta, in anestesia spinale, continuava a chiedermi se dopo l’intervento avrebbe camminato di nuovo.
Non sapevo davvero cosa risponderle: non credo che riprenderà a camminare, ma non ho trovato la forza per dirglielo.

sabato 22 ottobre 2022

Il nostro angolo di visuale

Spesso qualcuno mi chiede di scrivere delle cose piu’ positive sul nostro servizio, quasi che in noi ci sia un interesse morboso per cio’ che e’ patologico o estremamente negativo.
In realta’ penso che il nostro raccontare storie tristi non sia una insistenza eccessiva su cio’ che non va, ne’ tantomeno una forzatura della realta’.
Piuttosto e’ l’angolo visuale da cui un medico missionario scruta la vita. E’ chiaro che un ospedale e’ un ottimo osservatorio, ma in se’ porta ad un modo di vedere un po’ particolare.
Chi e’ sano infatti, non viene da noi, e siccome in ospedale si lavora dal mattino alla sera, sara’ difficile per noi avere rapporti particolari con gente spensierata e senza problemi di salute. Noi spendiamo davvero tutta la nostra giornata con ammalati e feriti.
All’inizio anche io ho fatto lo sbaglio di pensare che nei dintorni fossero tutti troppo malati... oggi mi rendo conto che mi sbagliavo.
Tantissima gente sta bene. Solo che io ho un incontro quotidiano sempre e solo con chi la salute l’ha perduta. Gli altri non li conosco neppure.

venerdì 21 ottobre 2022

Cerebral tubercoloma in an HIV positive patient

AM is a 32-year-old female patient; she was admitted in our hospital with complains of right hemiplegia of recent onset.
AM was borne mentally retarded.
She developed symptoms of partial convulsions 3 months ago. At the beginning the twitching involved only the right upper limb.
The family did not take the convulsive disorder seriously and the condition became worse up to 2 months ago when the patient developed paralysis of the right side of the body. At the moment, apart from the hemiplegia, AM complains of tonic-clonic generalized convulsions (Jacksonian).
Our first diagnosis was of CVA (cerebro-vascular accident) or SOL (space occupying lesion). We were also thinking of possible brain haemorrhage.
AM was presented to physiotherapist who strongly recommended a CT scan of the brain. Even before being able to do the scan we tested for HIV, because we noted a full haemogram with total lymphocyte count of 500.

giovedì 20 ottobre 2022

Free medical camp at Mukothima

Oggi in Kenya era festa nazionale, per celebrare gli eroi dell'indipendenza.
L'ospedale di Matiri e la parrocchia di Mukothima hanno voluto celebrare questa festivita' diventando noi stessi eroi per tanta gente povera che non ha i soldi per le cure mediche.
E' stata infatti organizzata una giornata medica completamente gratuita presso la parrocchia di Mukothima.
Per me la giornata e' iniziata all'una di notte con un cesareo di emergenza. Poi alle 6,15 del mattino ero nuovamente vispo e pimpante per salire sul pulmann che da Matiri ci ha portati a Mukothima. Un'ora e mezza di strada difficile, per il 50% senza asfalto!
A Mukothima abbiamo trovato una folla enorme.
Dopo una calorosa accoglienza da parte del parroco, che ha organizzato per noi anche danze tradizionali, ci siamo precipitati nel lavoro.

mercoledì 19 ottobre 2022

Amputazioni

Sono interventi devastanti per il paziente, ed altrettanto deprimenti per il chirurgo.
Non è comunque un intervento raro qui a Matiri: quasi sempre abbiamo almeno un paziente amputato in reparto.
Sovente si tratta di arti superiori parzialmente amputati durante liti o attacchi da parte di malfattori, ed in questo caso dobbiamo perfezionare l’amputazione.
Il più delle volte però sono aputazioni degli arti inferiori, sopra o sotto il ginocchio, e sono dovuti o a fratture esposte con gangrena, oppure a piedi diabetici irrecuperabili.
L’intervento in sè non è difficile, ma il post-operatorio non è mai semplice.
A volte la ferita complica con infezione; altre volte i punti non tengono; spesso di forma pus.
Poi c’è il grosso aspetto della depressione che si instaura dopo ogni amputazione, e soprattutto nei giovani.

martedì 18 ottobre 2022

Emergenza finita bene

“Sono Carol. Ho una mamma in secondo stadio di travaglio dalle sei di stamattina. Sono due ore che è così, ma non ha più forza di spingere.
Ha una cicatrice da pregresso cesareo e non posso quindi mettere l’ossitocina”
“Sto scendendo. Due minuti e sono in maternità...ma tu pensi che sia un cesareo o no?”
“E’ esausta, ma la testa è bassissima. Magari possiamo farla partorire”
“Ok. Prepara tutto e ci proviamo”
Tentiamo con la ventosa ostetrica, in quanto la testa del piccolo è davvero al piano del perineo.
Non amo molto la ventosa...forse non sono capace ad usarla correttamente.
Anche questa volta infatti si stacca per ben due volte dal cuoio cappelluto del nascituro.
“Prendi il forcipe. Mi sento molto più tranquillo con questo strumento”.
Lo inserisco infatti senza problemi; tiro dolcemente e faccio praticare una buona episiotomia.
Con il forcipe il bambino nasce in meno di un minuto.

lunedì 17 ottobre 2022

Quando la partoriente non riesce a camminare

E’ tardi ma sono ancora in ospedale. Sento un vociare concitato nella sala d’aspetto e mi affaccio a guardare.
Silas sta ascoltando un conducente di mototaxi che parla in modo agitato: “vengo da Gatunga. Avevo una donna sulla moto. Doveva arrivare a Matiri per il cesareo: così le era stato detto a Marimanti.
Siamo arrivati a Chiakariga e la mamma ha rotto le acque sulla moto.
Mi ha bagnato tutto, ma questo non è il problema principale. Il vero dramma è che ha cominciato con doglie così forti che non riesce più a tenersi e si contorce in tal modo che mi fa cadere dalla moto.
Assolutamente non riesce a camminare. Per favore aiutateci perchè io ho lasciato quella donna stesa sul ciglio della strada”.
“Ci vengo io con una infermiera. Tu facci strada con la moto”.

domenica 16 ottobre 2022

Giornata mondiale del cibo

Ormai 4 milioni di persone in Kenya sono alla fame. Si pensa che il numero aumentera' entro dicembre. Muoiono le mandrie per mancanza d'acqua. Non ci sono raccolti per mancanza di pioggia.
Anche in Tharaka molti non hanno cibo, ed hanno perso gli armenti. Nessuno prova a seminare perche' nessuno sa se piovera' o meno, ed i pochi semi vengono tenuti in casa. Se si semina e non piove, i pochi semi muoiono, e poi non si hanno altri semi per provare a seminare ancora in futuro.
Quando penso che in Tharaka non piove da tre anni, mi chiedo come potra' sopravvivere la gente.
Ed in Nigeria ci sono alluvioni con citta' e villaggi allagati!
Il mondo sta cambiando!

sabato 15 ottobre 2022

Ricominciano le maratone ortopediche del sabato

Al sabato abbiamo sempre operato anche in sua assenza, ma da oggi riprende a far sevizio a Matiri il Dr Winters che è rientrato in Kenya dopo un mese trascorso a casa negli USA.
Tanta gente lo stava aspettando, per cui oggi è stata una vera corsa, al fine di poter finire l’esigente lista operatoria ed anche visitare i molti pazienti ambulatoriali.
E’ stata una giornata serena, anche se impegnativa, e pensiamo di aver aiutato un buon numero di pazienti, mentre ad altri abbiamo dato appuntamento per i prossimi sabati.
Il Dr Winters non è pagato e svolge la sua attività specialistica a Matiri a titolo del tutto gratuito.
Lo ringraziamo di vero cuore e gli diamo un caloroso benvenuto.

Fr Beppe

venerdì 14 ottobre 2022

LEZIONE MAGISTRALE ALL'UNIVERSITà DI MERU

Oggi è stata una giornata diversa, attesa con qualche piccolo timore da oltre un mese.
La Dottoressa Apophie mi ha infatti chiesto di essere il principale relatore per una intera mattinata di formazione sull'ECG.
Ho studiato tutte le sere per giungere preparato alla lezione di oggi.
Ho presentato la lezione agli studenti dell'ultimo anno di medicina clinica.
La presentazione è stata divisa in due parti: la prima più teorica e forse più noiosa sui principi di fisiologia dell'eletttrocardiogramma; la seconda più clinica e forse più interessante, con esempi pratici su varie patologie diagnosticabili con l'ECG.
Si tratta di un argomento ostico per tutti i medici, ma devo dire che gli studenti sono stati molto attenti.
Avevo molta paura,e, prima di iniziare, mi sentivo come uno studente prima di un difficile esame.
Ma poi è andato benissimo, e l'esperienza è stata davvero gratificante.

mercoledì 12 ottobre 2022

Collaborare all'Opera creatrice di Dio

Sono le due di mattina e sfortunatamente il cicalino si rifa’ sentire.
Dormivo da un’ora soltanto a causa di un aborto arrivato in tarda serata.
E’ Mary che con voce brillante mi annuncia che c’e’ un altro cesareo.
Gia’, lei e’ tutta pimpante perche’ lei fa la notte e domattina dormira’... penso sconsolato.
Raccolgo le idee ed inizio a chiamare al telefono Anastasia, che si sveglia di soprassalto ma risponde prontamente all’appello. Poi chiamo Peter ed anche lui non si fa chiamare due volte.
La spinale riesce al primo colpo ed il nostro lavoro inizia a procedere abbastanza liscio... purtroppo si tratta di una donna che ha gia’ avuto altri due precedenti cesarei, e questo crea qualche difficolta’ nella tecnica chirurgica, ma ce la caviamo, e pian pian arriviamo alla fine.
Ci abbiamo messo quasi un’ora e mezza, cioe’ circa trenta minuti in piu’ del previsto... e quindi un’altra mezz’ora e’ stata rubata alle nostre notti sempre così battagliate.
E’ sempre dura essere chiamato di notte per un cesareo, soprattutto ora che sono quasi sempre io di guardia, dopo le dimissioni della dottoressa Ruth.

lunedì 10 ottobre 2022

Emergenza medica

Sono le due di notte e vengo chiamato in ambulatorio. Non è la solita frattura aperta, ma un giovane che non riesce a respirare.
E' chiaramente in agonia, ed i parenti non ci sanno dare una storia clinica soddisfacente. Dicono che è sempre stato bene e che il tutto è successo di colpo poche ore fa.
Il giovane ha fame d'aria ed una abbondante schiuma bianca fuoriesce dalla sua bocca.
Metto il fonendo sul torace e ascolto i suoni di un grande calderone in ribollizione.
"E' in edema polmonare!"
Proviamo la pressione che risulta altissima, 280/130.
Prendiamo la vena per gli esami renali, aspiriamo le secrezioni.
Facciamo subito dei diuretici ed inseriamo un caterere per monitorare la diuresi.
Intanto infondiamo idralazina per abbassare la pressione..
Tento un ECG, che risulta disturbatissimo a causa dell'agitazione del paziente: mi sembra un infarto.

sabato 8 ottobre 2022

La DHS

Si tratta di un sistema con vite dimanica e placca angolata per il trattamento chirurgico delle fratture pertrocanteriche del femore.
Tali fratture sono frequenti nella mia esperienza traumatologica: a volte le trattavo con viti cannulate, ma, soprattutto nell’anziano, questo tipo di intervento ha una grossa percentuale di fallimenti.
Anche l’endoprotesi d’anca risulta instabile in questo tipo di frattura e sovente complica con la lussazione.
Non avevo esperienza chirurgica per affrontare tale intervento.
La rivoluzione è avvenuta dapprima con l’arrivo a Matiri del fluoroscopio, e poi con la volontà del Dr Winters di formarmi nella nuova tecnica chirurgica.

venerdì 7 ottobre 2022

Serpenti

La luce nel mio studio è fioca. Ma la coda dell’occhio viene attratta da una cosa lunga che striscia a ziz zag a fianco dei miei zoccoli da sala. Non ho dubbi. E’ un serpente, piccolo abbastanza da essersi infilato sotto la porta del mio ambulatorio.
Ormai la cosa non mi crea più alcun panico, anche se proprio ieri ho fatto la toeletta chirugica ad una mano quasi distrutta dal morso di un mamba nero. Chiamo forte Kanana e le chiedo di venire con una scopa. Io non mi muovo perchè non voglio perdere di vista l’angolo verso cui ho visto strisciare il serpente.
Con l’aiuto di Kanana sposto l’armadio verde che ho vicino alla porta, e vedo il rettile attorcigliato in quell’angolino.
Brandisco la mia scopa, ma lo manco al primo colpo, e gli do quindi il tempo di tentare la fuga. Il secondo colpo arriva però a segno senza problemi: lo prendo sulla testa e per lui è finita. L’infermiera della notte urla di paura, e Kanana tiene le distanze di sicurezza. 

giovedì 6 ottobre 2022

Ringraziamo i volontari

Da stasera sono di nuovo da solo.
Sebastano e Lavinia sono partiti per l’Italia.
Grazie di cuore a Sebastiano, specializzando in anestesia e rianimazione.
Ha aiutato molto in sala operatoria, ma anche in reparto nella visita dei pazienti ricoverati. Credo che Sebastiano abbia avuto la possibilità di vedere modi diversi di lavorare in ospedali con limitate risorse.
Lavinia è un’ostetrica ed è stata una presenza spendida in maternità, aiutando tantissimo sia per i parti naturali che per i cesarei. Nei tempi liberi dalla maternità si è resa disponibile ad collaborare con i nostri infermieri in reparto, dedicandosi soprattutto alle medicazioni ed all’igiene dei pazienti.
Ad entrambi abbiamo proposto anche un’esperienza di due giorni presso l’ospedale generale di Meru, al fine di permetttere loro di allargare gli orizzonti e di tornare in Italia ancora più ricchi di esperienze.

mercoledì 5 ottobre 2022

Maternità

Il numero delle donne che abbiamo ricoverato per parto è stato altissimo nell’ultima settimana. Ne siamo molto felici. La maternità è uno dei miei chiodi fissi ed anche un impegno continuo per offrire servizi sempre all’altezza della situazione.
Non abbiamo letti liberi e dobbiamo dimettere al più presto per poter ricoverare nuove pazienti.
E’ stata una settimana tremenda, ma anche molto bella in cui mi sono sentito in linea con la “mission”: “essere sempre pronto a servire chi è nel bisogno”, “essere disponibile verso i bisognosi fino al sacrificio della vita”.
E’ difficile ed a volte fisicamente estenuante essere a disposizione ventiquattr’ore al giorno per sette giorni alla settimana, ma devo dire che riempie il cuore e da’ ancor piu’ significato al servizio.

martedì 4 ottobre 2022

Emergenza notturna

E' mezzanotte quando vengo chiamato in ambulatorio.
Mi dicono che è una ferita penetrante dell'addome.
Mi avvio in ospedale, con un peso di stanchezza gigantesca sulle spalle,
Mi trovo davanti un uomo giovane, con un bendaggio sulla pancia.
Tolgo la medicazione e mi rendo conto che l'intestino è fuori dall'addome: la ferita del coltello è piccola ed è difficile ridurlo.
Ovviamente questa diventa una emergenza chirurgica.
La coltellata è avvenuta alcune ore prima, ed il paziente e' già stato in un altro ospedale dove non hanno potuto aiutarlo.
Ha dovuto quindi viaggiare per circa cinquanta chilometri, al fine di raggiungere Matiri a quell'ora della notte.
Per essere pronti in sala ci vuole un po' di tempo.
Bisogna stabilizzare il paziente che è ormai collassato e senza liquidi in vena.

lunedì 3 ottobre 2022

La ciclette per la fisiotreapia

Di cuore ringraziamo Franco Pereno e tutta la Associazione "Amici di Mujwa" per averci donato la ciclette per la fisioterapia.
E' un modello molto bello.
La ciclette svolge un ruolo essenziale nella riabilitazione post-operatoria dei fratturati. La mobilizzazione, attiva e passiva, delle ginocchia previene infatti la rigidità...che è sempre una complicazione da temere.
Siamo molto felici di questo dono che aspettavamo da tempo.
Da domani i nostri operati avranno a disposizione uno strumento in più nel loro percorso verso la guarigione e la "restitutio ad integrum".
Grazie, Grazie, Grazie.

Fr Beppe

sabato 1 ottobre 2022

Parto gemellare in primipara

Ann arriva alle 4 del mattino con sintomi di travaglio.
L’infermiera della notte non riesce a diagnosticare la presentazione palpatoriamente, ma si rende conto che il travaglio è in fase attiva con una dilatazione cervicale di quattro cm.
A questo punto decide di svegliarmi per una ecografia.
E’ un po’ dura alzarmi, ma non ci metto più di 5 minuti ad arrivare in ospedale.
L’eco mi dimostra dapprima due testoline, poi due cuori che battono regolarmente, e quindi due colonne vertebrali: “si tratta di una gravidanza gemellare con entrambi i feti in posizione cefalica”.
Ann non lo sapeva, perchè non aveva fatto alcune ecografia in gravidanza. Per lei è un piccolo colpo al cuore, ma accetta.
E’ molto restia ad accettare il cesareo.

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