lunedì 30 agosto 2021

Ancora machete

Non so la storia familiare di Ann. Non ho la piu’ pallida idea se siauna brava persona od una poco di buono.
So solo che e’ sposata perche’ a ridurla cosi’ e’ stato il marito.
Non riesco a capire come si possa arrivare a tanto. Nemmeno gli animali infieriscono così a lungo sulla preda.
Me la vedo davanti, distesa su una barella. E’ cosciente e sente un dolore tremendo. E’ tutta imbrattata di terra e fango… forse e’ caduta piu’ volte, e si e’ poi rialzata per tentare di sfuggire alla furia omicida dello sposo.
Sul dorso delle dita dei piedi e’ tutta escoriata, e probabilmente e’ anche 'rovinata’ su qualche roccia.
Ma quello che sconvolge maggiormente e’ vedere le orribili ferite da machete. Ce ne sono almeno sei sulla testa: sono tutte molto profonde, ed attraverso la rima del taglio si intravvede la teca cranica, anch’essa trapassata dal peso enorme di quell’accetta omicida.

domenica 29 agosto 2021

Visiting a SIGNProgram in Kenya



Felicitazioni e grazie di cuore

Carissimi Enrica e Dario,
Felicitazioni vivissime per il vostro matrimonio ieri.
Vi auguriamo tanta felicita'.
Grazie per aver avuto un pensiero generoso per i malati di Matiri nel giorno piu' bello della vostra vita.
Invece delle bomboniere avete raccolto fondi per noi e ci avete permesso di acquistare un distillatore d'acqua, necessario sia per la gastroscopia come anche per la sterilizzazione ed il laboratorio analisi.
Grazie perche' ora possiamo distillare la nostra acqua, senza doverla piu' comprare.
Il nostro grazie si estende a tutti i vostri amici e parenti che hanno contribuito per la raccolta fondi.
Una preghiera per voi, Enrica e Dario, affiche' la vostra vita sia lunga e felice.
Una preghiera per i benefattori: Dio non dimentica mai quello che a Lui facciamo nella persona dei Suoi poveri.

Fr Beppe

giovedì 26 agosto 2021

La mia idea di medico

La mia idea di medico.
Ho sempre creduto che la professione medica sia soprattutto una chiamata, una vocazione.
Penso che il medico sia prima di tutto chiamato a lottare sempre per la vita. Questo e’ il concetto base del giuramento di Ippocrate, ma credo importante che ce lo ripetiamo quotidianamente per non dimenticarcelo.
Lottare per la vita e’ la nostra priorita’, e la nostra caratteristica principale come medici.
E’ vero che tante volte il nostro servizio alla salute ed alla vita incontra invece la morte, ed e’ altrettanto vero che talvolta la mort e’ piu’ potente di tutti i nostri sforzi; cionondimeno il nostro impegno e’ sempre quello di salvare, di far star meglio, di guarire.
Quante volte, anche recentemente, i miei sforzi hanno avuto come esito la morte del malato!
Quello che conta, e cio’ che rende il mio operato etico, e’ comunque il fatto che il mio tentativo e’ sempre stato quello di salvare la vita. 

mercoledì 25 agosto 2021

Diretta da Radio Incontro

A Radio Incontro Terni, il Dottor. Beppe Gaido racconta la sua vita di missione in Africa e presenta il suo nuovo libro “Madri”, le cui vendite saranno interamente destinate alle partorienti del Kenya

https://www.youtube.com/watch?v=BwarJzQYf2M

Il Buon samaritano

Mi ha sempre aiutato tantissimo questo Vangelo.Mi sono sentito sovente nei panni di quella persona che chiedeva a Gesù: “che cosa devo fare per ereditare il Regno dei Cieli?”
E’ infatti per me un momento un po’ buio, in cui tanti elementi tradizionali della religiosità mi lasciano perplesso. 
Alcune cose che in passato hanno costituito idee forza e pietre miliari della mia spiritualità stanno un po’ vacillando e perdendo di significato.
Quello che mi sta devastando ultimamente è il mistero della cattiveria umana: giudizi malvagi ed anatemi lanciati da persone che non ti danno possibilità di difesa perchè si nascondono nell’anomimato, calunnie, cattiverie pure. 
A volte, pensando alla mia vita che da mattino a sera mi vede impegnato a lavorare strenuamente per i malati, mi chiedo che cosa faccio di male agli altri per meritarmi certe cattiverie. E’ strano perchè io non ho il tempo materiale per fare del male agli altri... eppure queste cose capitano e si ripetono.

martedì 24 agosto 2021

Il nostro angolo visuale

Spesso qualcuno mi chiede di scrivere delle cose piu’ positive su nostro servizio, quasi che in noi ci sia un interesse morboso per cio’ che e’ patologico o estremamente negativo.
In realta’ penso che il nostro raccontare storie tristi non sia una insistenza eccessiva su cio’ che non va, ne’ tantomeno una forzatura della realta’.
Piuttosto e’ l’angolo visuale da cui un medico missionario scruta la vita. E’ chiaro che un ospedale e’ un ottimo osservatorio, ma in se’ porta ad un modo di vedere un po’ particolare.
Chi e’ sano infatti, non viene da noi, e siccome a Matiri si lavora piu’ di 12 ore al giorno, sara’ difficile per noi avere rapporti particolari con gente spensierata e senza problemi di salute. 
Noi spendiamo davvero tutta la nostra giornata con ammalati e feriti.
All’inizio della mia vita in Africa anche io ho fatto lo sbaglio di pensare che nei dintorni dell’ospedale fossero tutti troppo malati... oggi mi rendo conto che mi sbagliavo. Tantissima gente sta bene. Solo che io ho un incontro quotidiano sempre e solo con chi la salute l’ha perduta. Gli altri non li conosco neppure.

sabato 21 agosto 2021

Progetto "Madri" operativo

Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento, a nome di tutte la donne che partoriscono i loro figli nell’ospedale di Matiri.
Grazie al generoso supporto economico dell’ASSOCIAZIONE VOLONTARI SARDI KARIBU AFRICA, da cui abbiamo ricevuto i fondi necessari, siamo ora partiti con il “Progetto mamme”.
Alla dimissione dalla maternità da oggi tutte le mamme ricevono un dono: al momento si tratta di un pacco viveri, accompagnato da una copertina, un lenzuolino, un vestitino per neonato ed una confezione di pannolini.
Il progetto è costoso e ringraziamo di cuore l’Associazione di Cagliari che desidera sostenerci non solo per quest’anno, ma, a Dio piacendo, anche per gli anni che verranno.
Il pacco dono potrà cambiare, a seconda delle necessità del momento ed in base alle nostre finanze: al momento ho comunque acquistato materiale per alcuni mesi. Se si compra all’ingrosso, tutto costa meno.
Grazie a tutti coloro che vorranno ancora contribuire a questo progetto.

Fibromi uterini

Sono frequentissimi nelle donne africane.
Il King, mio testo base di riferimento per la chirurgia da campo, asserisce che a 29 anni di età, il 95% delle donne africane ha almeno un fibroma.
E' frequentissimo per esempio trovarli come reperto casuale durante un cesareo, o nel corso di un'ecografia pelvica fatta con indicazione diversa.
Ma il vero dramma è che a volte i fibromi si formano molto prima della data indicata dal King, ed in numero estremamente elevato.
A volte visito donne giovanissime, magari non ancora sposate o nei primissimi anni del matrimonio che presentano situazioni disastrose: oggi abbiamo operato una ragazza appena sposata la quale era venuta in ospedale per emorragie importanti. Lei pensava che si trattasse di un aborto spontaneo, ma l'ecografia ha documentato un utero enorme e ripieno di almeno una quarantina di fibromi. L'organo aveva perso completamente la forma anatomica ed appariva mostruoso a causa dei fibromi.

mercoledì 18 agosto 2021

A volte due + due non fa quattro

Visito Kanana verso le 11 di mattina. Ha una gravidanza prolungata.
Noi medici diciamo che ha una post-maturita’ del feto.
Lei e’ sicura dell’ultima mestruazione. Faccio l’eco e confermo la presenza di segni di pericolo: liquido un po’ ridotto, grosse calcificazioni sulla placenta. L’eta’ gestazionale sembra di cica 43 settimane: bisogna agire subito, perche’ a questo stadio il bambino potrebbe morire in utero ad ogni momento.
Pensiamo alle possibilita’ di fronte a noi: il feto non sembra enorme. Il canale del parto sembra adeguato. La mamma non vorrebbe un cesareo in quanto si tratta di un primo figlio e la cicatrice potrebbe obbligarla a ridurre il numero di gravidanze successive.
Io mi trovo in pieno accordo e decidiamo per un parto medico, inducendo le contrazioni con oxitocina: la dose e’ corretta, il follow up senza problemi. Il battito rimane buono costantemente man mano che le doglie si instaurano ed aumentano in intesita’ e durata.
L’induzione procede ottimamente come tempi: siamo in linea con il grafico del partogramma e non abbiamo segni di distress fetale. Ogni tanto sento Kanana urlare di dolore, ma non sono preoccupato: Judith continua a ripetermi: “good contractions. No problems”.

martedì 17 agosto 2021

Lamentazioni e tristezza di fondo

Sono passate le 22 quando auguri la buona notte agli infermieri in turno e dici loro: “speriamo di non rivederci stanotte per un’emergenza!”
Sei già sulla porta per lasciare il reparto quando ti approccia una donna poco cortese che con toni un po’ arroganti ti dice che lei è stufa di aspettare e che è stata in ospedale 3 giorni senza essere operata.
Tenti di stare calmo e le fai presente che stiamo facendo del nostro meglio e che anche oggi gli interventi sono stati tanti.
Lei non ne vuol sapere e continua ad infierire; non c’è null’altro da fare che capitolare: “va bene, vedremo di metterti nella lista di domani, anche se gli operandi sono già molti e non si sa mai cosa succederà con le emergenze”.

sabato 14 agosto 2021

Oggi chirurgia generale

La presenza del Dr Nyaga a Matiri oggi ci ha permesso un numero di interventi di chirurgia generale di grande spessore.
Oggi non ci siamo occupati di ossa ma di intestino, con grossi interventi sull'apparato digerente.
Come sempre dal Dr Nyaga imparo molto, e con lui operiamo malati che da solo non sarei in grado di aiutare.
Per questo oggi sono particolarmente felice anche se pure molto affaticato.
Sono felice dell'amicizia con il Dr Nyaga, un'amicizia che dura da anni e si trasforma in servizio chirurgico ai nostri pazienti.

Fr. Beppe Gaido




mercoledì 11 agosto 2021

Un dono per ogni mamma

Il post di oggi vi propone un nuovo progetto a sostegno dei pazienti.
Con tale iniziativa vogliamo esprimere il nostro supporto morale a tutte le donne che partoriscono all’ospedale di Matiri.
Sappiamo quanto dura sia la loro vita e quanto la missione di mamma sia tutta in salita in questa parte del mondo.
Vogliamo offrire alle neo-mamme un pacco dono contenente un lenzuolino, una copertina, un vestitino per neonato e dei pannolini.
Certo non risolveremo i loro problemi economici, ma siamo certi che le nostre mamme apprezzeranno moltissimo tale dono, e ne saranno molto incoraggiate.
Pensiamo di spendere all’incirca 15 euro per pacco.
Alla dimissione offriremo tale dono a tutte le mamme che hanno partorito in ospedale, sia con parto naturale che con cesareo.
Al momento abbiamo un numero di parti che si aggira sugli 800 all’anno. Per questo pensiamo ad un preventivo di spesa di circa 10.000 Euro per dodici mesi.

martedì 10 agosto 2021

Antony

E’ un bambino di otto anni a cui avevo fatto una riduzione interna difrattura omero sinistro in corrispondenza della diafisi distale.
Avevo usato dei fili di Kirschner, con l’intenzione di toglierli dopo un mese, in quanto in un bambino si cerca di toccare il meno possibile a cartilagine di accrescimento.
La lastra di controllo è stata confortante, in quanto la riduzione della frattura era perfetta ed il callo osseo buono. Abbiamo quindi tolto la doccia gessata per procedere alla rimozione chirurgica dei fili di Kirschner.
Con una certa sorpresa abbiamo però constatato che c’era una paralisi del nervo radiale. La paura è stata di una sezione del nervo radiale stesso o nel momento della frattura, oppure anche come incidente operatorio (cioè se io lo avessi inciso involontariamente aprendo la breccia operatoria).
Io ero molto preoccupato ed un po’ in colpa, anche se moralmente quasi certo che, se avessi dato un colpo di bisturi ad una struttura così grossa come il nervo radiale, me ne sarei per lo meno accorto.

lunedì 9 agosto 2021

Esperienza straziante

Sono le 22 e sono stanchissimo. Vorrei andare a letto perchè non ce la faccio proprio più, ma la mia attenzione è attirata da un lamento angosciante che proviene dalla pediatria.
Non posso andare in camera senza passare a vedere come mai quella mamma piange disperata... se lo facessi, i sensi di colpa mi impedirebbero di prendere sonno! 
Nella stanza numero 1 trovo già Mercy ed Erah che si prendono cura di un paziente pediatrico di circa 8 anni di età: Mercy ha il fonendo sul torace del paziente e mi guarda con occhio espressivo e triste.
Poi dice alla mamma di prendere il figlio in braccio e di portarlo in ambulatorio: la ragione per cui facciamo questo è in genere di cercare un posto un po' isolato dove poter dare alla mamma la notizia che forse lei già immagina, e cioè che Mercy con il fonendo non ha sentito alcun battito cardiaco.
Quella donna prende in braccio il suo bimbo mentre continua ad urlare disperata, ed a camminare verso il dispensario... all'improvviso però fa una cosa che nessuno di noi si sarebbe immaginato: afferra il figlioletto per le spalle e tenta di farlo stare in piedi.

Finita maratona USA

Stasera alle ore 18 abbiamo chiuso gli interventi della"10-giorni-ortopedica" con gli specialisti americani di "Sign".
Sono stati per me giorni molto impegnativi in cui il lavoro è praticamente raddoppiato, ma devo dire che abbiamo aiutato un gran numero di pazienti con vari tipi di frattura.
Ed è stata anche una eccezionale occasione di apprendimento per me, soprattutto nel campo delle fratture del gomito, e del collo del femore.
Sono estremamente grato a Sign per la fiducia accordatami nel mandarmi chirurghi americani esperti, che avrebbero anche potuto trovarsi male a Matiri.
Invece è andato molto bene con entrambi. Hanno lavorato tanto, ma sono anche riusciti ad andare al parco a vedere gli animali selvaggi.

Gruppo di sostegno per le mamme adolescenti

Per la seconda volta oggi abbiamo incontrato le giovanissime mamme che hanno partorito nel nostro ospedale nel corso degli ultimi mesi.
Hanno risposto al nostro invito in 25: le abbiamo incontrate, abbiamo offerto loro bibite e biscotti, le abbiamo incoraggiate con momenti di formazione sull'igiene del bambino e su principi per una adeguata alimentazione del neonato e del piccolo appena svezzato.
Abbiamo quindi offerto ad ognuna di loro un pacco-viveri contenente latte, farina, riso e zucchero, oltre a pannolini ed una tutina per i loro piccoli.
Il tutto è stato sponsorizzato grazie agli introiti dei diritti d'autore del libro "Madri".
I lettori sono stati gli invisibili benefattori della giornata.
Le mammine non li hanno visti ma hanno saputo da me da chi arrivavano i soldi.

giovedì 5 agosto 2021

Appena in tempo

Onesimus era venuto all’ospedale già tre volte nell’ultima settimana.Aveva dolori addominali, che ci orientavano verso un’ ulcera duodenale. Bruciore epigastrico che migliorava con l’assunzione di un po’ di pane o di un bicchiere di latte; dolore in zona periombelicale.
Lamentava anche una sensazione sgradevole, di cupa sofferenza alla pressione sulla cistifellea.
L’ecografia era sostanzialmente negativa: non si vedevano calcoli ne’ alla colecisti, ne’ ai reni. Gli altri organi esplorati erano normali, ed i movimenti intestinali presenti.
Avevamo anche pensato ad una gastroscopia ma il paziente non ha accettato.
Ci siamo quindi orientate verso la diagnosi di malattia peptica ulcerosa e lo abbiamo messo in terapia. Onesimus non e’ mai stato ricoverato perche’ ha sempre opposto un netto rifiuto alla nostra proposta di ulteriori accertamenti.
Dopo alcuni giorni di relativo benessere a casa, ieri e’ stato accompagnato in ospedale dalla moglie in condizioni gravissime.

mercoledì 4 agosto 2021

Tragedia nel cuore della notte

Sono le due di mattina e suona il cicalino di nuovo... e sono due notti di fila!
E’ durissima per me svegliarmi perchè sono estremamente affaticato.
Al telefono Eunice parla in modo concitato ed io sono così assonnato che faccio fatica a seguire quello che dice. 
Mi pare di aver capito che ci sia una partoriente trasportata con ambulanza da una maternità rurale. Parlano di emorragia ante-partum e di battito cardiaco fetale molto debole.
Mi alzo e cerco di dirigermi in fretta verso l’ospedale con l’idea che si sarebbe dovuto organizzare un cesareo d’urgenza.
Arrivato in sala parto mi rendo però conto del dramma: la donna è senza vita; attorno alla bocca si vedono i rimasugli di recenti episodi di vomito.
Prima che io possa chiedere alcunchè, Eunice mi dice che le pare di aver sentito un esile battito fetale ancora presente e mi spinge a fare in fretta l’ecografia di conferma nell’estrema speranza di estrarre da quel corpo ormai defunto un bambino ancora vivo.

martedì 3 agosto 2021

Thanks a lot, dr. Dickson

Today we have greeted Dr Kyle Dickson, who goes back home to the USAafter few, intensive days in Matiri.
He has helped me in numerous, very difficult orthopedic operations.
He has really trained me on the elbow fractures, and now I feel a bit more competent and comfortable.
Kyle is a very gentle, humble and easy going surgeon, and it has been a pleasure for me and the whole theater staff to work with him.
We wish him and his son Raas a safe flight back home and we really hope to have them again in Matiri for a longer period: this first time was for them a kind of reconnoiter.
Dr Dickson has left us a generous donation on behalf of Sign: a lot of DHS plates and screws, a good number of external fixators, plates and orthopedic instruments.
We are very grateful to him and to Sign.

domenica 1 agosto 2021

Il libro "Madri" aiuta tante mamme

Sono estremamente grato a tutta la Casa Editrice "Gli scrittori della porta accanto", per il continuo supporto alla mia attività qui a Matiri.
Oggi ho nuovamente ricevuto una bella cifra dai diritti d'autore sia miei che di Stefania Bergo, come anche dai curatori Valentina Gerini e  e Davide Dotto che donano a Matiri le loro "royalties". Li ringrazio di vero cuore
Con quanto ricevo dal libro comprerò dei pacchi dono per tutte le  mamme che partoriscono qui: il pacco conterrà qualche pannolino, un vestitino per neonato, lenzuolino e copertina.
E' un bel modo per far sì che il libro "Madri" aiuti proprio le persone che lo hanno ispirato ed a cui è dedicato.
Grazie ai lettori di "Madri", i quali, acquistando e leggendo il libro, mi permettono di aiutare ancora tante madri.

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Certo, lavorare a Matiri insegna molte cose, soprattutto ci rende consapevoli dei nostri limiti, di quello che non sappiamo, e di quello c...