Quest'anno, gli amici di tale associazione sono stati generosissimi, sia nei confronti dell'ospedale (aiutando nella riparazione dei vecchi generatori da tenere come riserva, e contribuendo economicamente ai lavori di costruzione della nuova cucina), e sia nei confronti dei pazienti.
Con questo breve post intendo soffermarmi su questo secondo aspetto.
Il primo lo lascerò commentare più avanti da Padre Emilio, direttore generale dell'ospedale.
Per quanto rigrarda l'aiuto ai malati, gli amici di Ferrara mi hanno inviato una ingente cifra di denaro che io continuo ad usare, dopo opportune indagini, per pagare le spese sanitarie dei pazienti che non se lo possono permettere.
L'associazione mi ha lasciato piena libertà e discrezione, per cui io, con onestà, cerco di aiutare economicamente i casi che mi sembrano davvero molto poveri e bisognosi.