Anche a Matiri sono scese le prime piogge di questa nuova stagione tanto attesa.
Qui le piogge sono normalmente scarse e si tende sempre alla siccità.
Speriamo comunque che le piogge continuino, al fine di permettere un buon raccolto a questa popolazione tanto povera.
A Matiri non c'è molta agricoltura, come per esempio a Chaaria. Il granoturco non viene perchè piove troppo poco e non ci sono sistemi di irrigazione.
Il terreno poi è arido, pietroso.
La maggior parte della gente coltiva solo un tipo di legumi, simili alle nostre lenticchie, e resistenti alla siccità: a Matiri questo è il cibo base per tutto l'anno.
Comunque con le piogge tutto diventa più verde.
La nostra gente è dedita più alla pastorizia che all'agricoltura: con le piogge ricresce l'erba, ed anche le capre hanno più cibo con cui nutrirsi, senza dover essere portate lontanissime per il pascolo.
Fa anche un po' meno caldo, e questa non è una brutta notizia per noi che lavoriamo in ospedale.
So che il Nord del Kenya è affetto da una siccità gravissima: là il bestiame muore e la gente è ridotta alla fame. Molti sopravvivono con gli aiuti alimentari del governo.
La situazione è ancor più drammatica in Somalia, dove non piove da tre anni, e persone e bestiame muoiono di stenti.
Ora poi la guerra in Ucraina ha dimezzato anche gli aiuti internazionali per la fame nel Corno d'Africa.
E' per questo che ogni goccia di pioggia è una vera benedizione di Dio.
Fr Beppe
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il commento.