venerdì 29 marzo 2024

I HAVE A DREAM


 Sono sempre stato un sognatore.

Tanti sono stati i modelli che mi hanno aiutato a continuare a sognare: tra tutti cito Martin Luther King e Nelson Mandela.

Cerco di vivere il mio quotidiano come un sogno da realizzare giorno per giorno; come medico e come missionario continuo ad anelare ad un servizio veramente disinteressato e completamente donato, un servizio il cui scopo quotidiano sia di far sì che tutte le persone sofferenti possano essere accolte con competenza, dedizione, gentilezza e amore sincero.

Lo so che questo anelito si scontra ogni giorno con i miei limiti, il mio peccato e le mie contraddizioni: ma continuo a provarci, continuo a sognare; voglio tenere alti gli ideali e voglio continuare ad inseguire il mio sogno.

Vorrei essere capaci a fare di più per i malati che si affidano a me, che mi cercano ed a volte fanno lunghi viaggi per venire fino al mio ospedale.

So che i miei pazienti spesso soffrono moltissimo per malattie terribili o per gravi incidenti … il mio sogno è anche di continuare a studiare per servire sempre meglio, di raccogliere fondi per migliorare le nostre capacità diagnostiche e terapeutiche, di chiedere aiuto a colleghi più bravi di me che possano fare quello che io non sono in grado di fare .

Sarebbe bello che tutti i malati potessero essere accolti e curati, e che a nessuno si dovesse dire: "Vai altrove, perché non possiamo risolvere il tuo problema".

Non ci sono ancora arrivato, ma l'anelito a servire sempre di più e sempre meglio è costante nel mio cuore.

Ostinatamente credo che l'amore per il prossimo, soprattutto sofferente, sia la mia vocazione, la mia stella polare, la ragione ultima per cui mi alzo tutti i giorni.

Credo anche che la donazione ed il servizio incondizionato siano la mia gioia, la mia forza rigenerante, che mi gratifica e mi permette di ricominciare tutti i giorni.

Avere un sogno non significa che ci sia arrivato; ogni giorno faccio i conti con i miei fallimenti e con le mie cadute...ma il sogno mi indica la via; mi aiuta a rialzarmi dopo ogni caduta.

 

Dr Beppe Gaido

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