martedì 25 luglio 2023

GUIDA PER I VOLONTARI A MATIRI

Caro volontario,
grazie per esserti interessato alla nostra missione, siamo entusiasti
che tu voglia dedicare le tue competenze e il tuo prezioso tempo al
servizio del nostro ospedale e dei nostri pazienti.
Per la prima esperienza a Matiri, il tempo massimo di permanenza è di
3 settimane.
Per aiutarti a svolgere il tuo servizio in modo sicuro ed efficace,
vorremmo condividere con te informazioni utili alla pianificazione
della tua permanenza nella missione con noi.
Siamo un ospedale missionario della Diocesi di Meru, crediamo in Dio e
desideriamo vivere la missione dell'ospedale conformemente alla
chiamata di Gesù di servire i poveri.
Il responsabile dell'ospedale è Padre Emilio. Padre Giovanni Tortalla
è anche membro della nostra comunità in cui vive anche il
sottoscritto.
Preghiera e lavoro scandiscono le nostre giornate con qualche momento
di vita comunitaria. Se vuoi, puoi condividere con noi alcuni momenti
di preghiera: abbiamo la messa per tutto lo staff il mercoledì mattina
e la domenica alle 7.30.La messa quotidiana viene, comunque, celebrata
tutti i giorni alle 7.
A seguire, ti elenchiamo alcune importanti regole e comportamenti da
tenere durante la permanenza a Matiri.
1. Gli orari del servizio in ospedale sono indicativamente i seguenti:
dalle 8:45 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 18:00. I pasti sono offerti
dalla missione, ma è anche possibile cucinare autonomamente.
Normalmente io ceno con i volontari come momento di condivisione. Dal
sabato pomeriggio alle 14 al lunedì mattina alle 8:45 il volontario è
libero; è in questi momenti che potrai organizzare gite ai parchi
nazionali.
2. Dopo la fine del servizio giornaliero, potrai uscire per fare
passeggiate nei dintorni. Non tornare tardi...può essere pericoloso.
Non invitare estranei alla casa del Tamarindo senza informarmi.
3. Alloggerai nella casa del Tamarindo,situata a pochi passi
dall'ospedale,dove potrai trovare bevande calde e fare uno spuntino
durante il giorno. E' presente il wifi per le tue comunicazioni.
4. Le camere sono composte da 3 letti cadauna e hanno tutte il bagno
interno. In base al numero dei volontari presenti nella missione, si
deciderà la suddivisione dei posti letto. Qualora ci sia possibilità,
si alloggerà in camere singole.
5. Per lavarti la biancheria serviti pure della lavatrice del
Tamarindo. Puoi ovviamente lavare la biancheria a mano e stenderla.
Per l'occorrente ti riferirai alle cuoche Ireen e Margaret, presenti
nella casa.
6. Collabora strettamente con il personale dell'ospedale. Segui
attentamente le istruzioni e le direttive impartite dal personale
medico e infermieristico, poiché sono esperti nel loro campo e ti
aiuteranno a svolgere il tuo lavoro in modo efficiente.
7. I volontari che non svolgono professioni sanitarie (chirurghi,
infermieri, medici, ostetriche, etc) possono svolgere altre mansioni
di aiuto, previa condivisione con il sottoscritto. A titolo
esemplificativo e non esaustivo, queste possono essere: supporto al
personale in reparto, affiancamento agli infermieri per l'igiene dei
malati e rifacimento dei letti, aiuto in sterilizzazione in sala
operatoria (piegare garze, sterilizzare teli per gli interventi,
lavare gli strumenti, etc.). Coloro che lo desiderano, possono aiutare
in fisioterapia facendo deambulare con il girello i pazienti operati.
8. Se vuoi fare foto o riprese ai pazienti in ospendale parlane prima
con me. Non prendere tu l'iniziativa di fotografarli o filmarli. Qui
la gente è molto suscettibile da questo punto di vista e si sente lesa
nella propria privacy se vengono fatte fotografie o filmati a cui non
hanno direttamente acconsentito. Assolutamente non fare riprese
foto/video in sala parto: non è bello filmare momenti delicati, con il
rischio di umiliare o turbare la mamma che sta partorendo e
l'infermiera che sta lavorando.
9. Non dare soldi, vestiario o altri regali al personale, agli ospiti
o ai ricoverati prima di avermi consultato. Il rischio è che i soldi
vengano dati sempre e solo alle stesse persone. Se vuoi lasciare
offerte per l'ospedale, le puoi lasciare a me. Accanto all'ospedale, è
presente un orfanotrofio fondato da Rita, una cara amica con cui
collaboro in armonia e supporto reciproco. Se vuoi puoi portare
vestiti o regali per i bimbi (colori, libri per disegnare, etc) o
lasciarle donazioni.
10. Rispetta la cultura locale: Sii rispettoso delle diverse
tradizioni, usanze e credenze della comunità locale. Abbi pazienza nel
comprendere la cultura locale e sii aperto alle differenze. Ricordati
sempre che sei un ospite in questa terra.
A seguire, ti fornisco utili informazioni logistiche per preparare al
meglio il tuo viaggio:
1. L'aeroporto di arrivo è Nairobi (dove è presente connessione wifi
gratuita per comunicare l'arrivo). Qui a prenderti ci sarà Murugi, mio
amico e collaboratore, che parla anche italiano. Il suo numero è
+254708527585 e puoi contattarlo su whatsap prima della partenza. Il
trasporto dall'aeroporto all'ospedale dura circa 4 ore. Il costo è di
150 euro, da pagare in euro contanti, direttamente a Murugi.

2. Per entrare in Kenya è obbligatorio ottenere il visto turistico
online. Il sito ufficiale è evisa.gov.ke e ha un costo di circa 50$.
L'indirizzo da inserire è: Sant'Orsola Hospital Chiakariga Tharaka
Tharaka Nithi, numero di telefono 0703983686. Contatta Luna al
seguente indirizzo email info@forkenya.org e ti fornirà la lettera di
invito da caricare per la richiesta del visto.

3. Nel tragitto verso l'ospedale, vi fermerete in un supermercato
molto grande (Naivas) dove potrete acquistare tutto ciò che può
servirvi durante la vostra permanenza. A Matiri sono presenti
solamente piccoli chioschi locali dove troverete esclusivamente lo
stretto necessario (acqua, pane, frutta, bibite analcoliche, carta
igienica, latte, etc). Un supermercato minore è presente a un'ora di
strada dall'ospedale.
4. All'aeroporto cambia i soldi che ti servono e valuta se fare una
scheda SIM africana. La compagnia consigliata è Safaricom. Murugi ti
aiuterà a installarla e acquistare eventuali piani dati internet.
5. L'acqua dei rubinetti della missione non è potabile, per cui ti
chiediamo di servirti dei bottiglioni che trovi nel distributore o di
acquistarla nei chioschi.
6. L'ospedale fornisce le divise che indosserai durante il servizio.
7.Consiglio di portare con te: a) asciugamani e prodotti per l'igiene;
b)le lenzuola possiamo anche fornirle noi, ma ti consigliamo di
portare le tue (letto singolo); c) antizanzare tropicale e "Biokill"
per ambienti e indumenti; d) porta con te le medicine di uso più
comune quali antidolorifico, antipiretico, antibiotico ad alto
spettro, etc.
8. Come abbigliamento, la temperatura varia in base ai mesi, ma
comunque sempre abbastanza calda. Consiglio tuttavia di portare sempre
qualcosa di lungo per eventuali escursioni termiche della notte e del
mattino.
9. Le prese elettriche alla casa del Tamarindo sono italiane. Al di
fuori, ci sono le prese inglesi e pertanto è consigliato l'adattatore.
10. Non ci sono vaccinazioni obbligatorie, ma è importante riferirsi
sempre alle indicazioni ufficiali del ministero della sanità e degli
esteri che potrai trovare su www.viaggiaresicuri.it, e al centro
vaccinazioni della tua città.

Se hai domande o dubbi, non esitare a rivolgerti a Luna (+393289046350).
Ti ringraziamo caldamente per la tua volontà di supportare la comunità
di Matiri. Il tuo lavoro è estremamente prezioso e farà una differenza
significativa nella vita delle persone.

Ti aspettiamo e ti auguriamo una fruttuosa esperienza umana,
professionale e spirituale.

Fr Beppe

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