L'incidente automobilistico è successo ieri sera alle 10.
Il paziente è arrivato a Matiri alle 4 di questa mattina.
A vedere la situazione c'era da mettersi le mani nei capelli.
Le ossa erano fuori come da frattura esposta ed il piede era in
posizione abnorme con una evidente deformità.
Il piede era già un po' freddo come da sindrome compartimentale.
E' come se il paziente abbia tentato di frenare prima dell'impatto tremendo.
La lastra era altrettando spaventosa.
Non potevamo attendere.
Questa era una vera emergenza ortopedica, ed ogni momento di ritardo
esponeva il paziente al rischio di amputazione.
Ci siamo attivati in fretta, ed in tempi brevissimi siamo entrati in sala.
Abbiamo lavato molto la ferita e le ossa esposte, per tentare di
arginare il pericolo di osteomielite.
La riduzione della dislocazione è stata tutt'altro che semplice, ma ci
siamo riusciti, lentamente e con fatica.
Abbiamo fatto quindi del nostro meglio per ricostruire i legamenti
lacerati della caviglia.
Da ultimo abbiamo messo un fissatore esterno.
Ora ci affidiamo agli antibiotici per prevenire l'osteomielite.
Il paziente sta bene dopo la sala: non ha male ed è stabile. Anche il
piede è ora caldo.
Starà in fissatore esterno per 45 giorni e poi valuteremo se avrà
bisogno di fissazione interna, che oggi non avremmo potuto eseguire a
causa del rischio di infezione.
Fr Beppe
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