Murithi è un ragazzo di 20 anni che improvvisamente ha perso la parola ed è sceso in un coma molto profondo.
Dopo poche ore dal ricovero ha sviluppato febbre alta, seguita da uno stato di male epilettico con convulsioni continue.
La TAC non ci ha aiutato nella diagnosi, in quanto è risultata negativa.
Quello che invece ci ha indirizzato alla diagnosi è stato l'esito della puntura lombare, decisamente suggestivo di meningite batterica.
Murithi è rimasto in coma per tre giorni.
I continui attacchi epilettici sono continuati per circa 48 ore, ma pian piano la terapia instaurata sta dando i suoi frutti.
Oggi il giovane è cosciente e sveglio; ha mangiato, e non ha più convulsioni.
Il padre è sempre stato in ospedale vicino al figlio, ma è stata una presenza discreta che ci ha anche aiutati tanto nella cura del paziente ancora in coma.
Non cantiamo vittoria troppo presto e continuiamo con tutte le nostre terapie, ma onestamente oggi mi sento un po' più rilassato ed ho speranza che il paziente ce la possa fare. Anche suo padre oggi sorride.
Dalla puntura lombare sembra una meningite meningococcica, per cui anche noi abbiamo fatto la profilassi.
La meningite è presente in tutto il mondo, ma da noi è ancora relativamente frequente.
La sua prognosi non è mai scontata, per cui ogni volta lavoriamo con tanta apprensione.
Il nostro lavoro sempre si accompagna alla preghiera a Dio, senza il quale non possiamo fare nulla (Vangelo di Giovanni, la vite ed i tralci).
Pregate anche voi per Murithi!
Fr. Beppe Gaido
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