martedì 28 marzo 2023

Timidi approcci alla chirurgia delle fratture pelviche

Era il 2018 quando, partecipando alla conferenza Sign in Kenya, ho per la prima volta sentito parlare di chirurgia delle fratture della pelvi.
Allora mi sembrava tutto troppo difficile e certamente inarrivabile per me.
Ma la vita è piena di sorprese, e la settimana scorsa abbiamo fatto un intervento per frattura a libro aperto delle ossa iliache.
Questo grazie a colleghi kenyani bravissimi che vogliono aiutarmi e desiderano far crescere l'ospedale di Matiri.
L'intervento è stato fatto con tecnica chiusa in fluoroscopia.
Penso che continueremo con questa chirurgia, per me molto difficile.
Ancora una volta mi ritrovo studente: guardo, chiedo, aiuto i colleghi più bravi di me. Alla fine poi la mia gioia è di vedere che il paziente ha avuto il servizio di cui aveva bisogno.
PS: non è una prima in assoluto in quanto in passato abbiamo già fatto qualche operazione per fratture dell'acetabolo e del pube, ma quello di oggi è un altro piccolo passo avanti.

Fr. Beppe Gaido



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