Oggi mi sembra di aver vissuto di persona quello che spesso si legge nella vita di san Giuseppe Cottolengo, e cioè che, quando non aveva più niente in cassa, per prendersi cura dei suoi poveri, inaspettatamente arrivava la Divina Provvidenza, con una offerta o con un sostegno di vario tipo.
Da alcuni giorni non ero in grado di eseguire le gastroscopie, a motivo di un danno alla fibra ottica.
Ho mandato lo strumento a Nairobi, con il cuore in gola, non sapendo quanto la riparazione sarebbe costata.
La sonda endoscopica è ritornata oggi, rimessa a posto e perfettamente funzionante.
Il prezzo però era molto più alto di quanto mi aspettassi, circa 850 euro.
Avevo già deciso di chiedere al tecnico di permettermi di pagare a rate.
Avevo in cassa solo 350 euro circa.
Ma proprio in quel momento ho sentito il telefonino squillare con un messaggio: miracolosamente erano soldi che un generoso benefattore mi mandava, ed erano 500 euro, che con il cambio sono diventati una cifra di scellini sufficienti a pagare il debito.
Ho pagato immediatamente, con il cuore pieno di riconoscenza.
E’ secondo me un miracolo per il tempismo, un miracolo che mi ha profondamente commosso.
Grazie ai generosi benefattori.
Grazie alla Divina Provvidenza che sempre arriva al momento opportuno e non si lascia mai vincere in generosità.
Da domani i nostri pazienti avranno di nuovo questo prezioso strumento diagnostico, e ne siamo molto felici.
Fr Beppe
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