Il paziente era obeso, ed anche questo in se' e' un fattore di rischio.
Dopo un incidente stradale ha riportato una frattura del femore.
E' stato in un altro ospedale dove e' stato tenuto su una barella senza che nulla venisse fatto per oltre 24 ore...cosa che non ha di certo aiutato.
L'ho operato senza grossi problemi. Frattura non difficile da ridurre. Fissazione agevole con chiodo endomidollare... sutura dei piani abbastanza celere.
Ma, arrivato alla fascia, avverto una agitazione strana tra gli anestesisti.
Mi dicono che va tutto bene ma il paziente si e' ipoteso.
Finisco l'intervento con il cuore pesante. La pressione risale con adrenalina, ma poi ripiomba a livelli pericolosi.
La respirazione diventa difficile. Il paziente ha fame d'aria.
Pensiamo subito ad una embolia polmonare. Iniziamo con ossigeno, eparina ed anche warfarin.
Il paziente non migliora e neppure peggiora per molte ore. Di notte lo seguiamo da vicino. Lui e' grato della nostra presenza ed e' estremamente collaborante.
Al mattino alterna momenti in cui il respiro e ' tranquillo ad altri in cui e' molto dispnoico. La saturazione non e' buona senza ossigeno, ma risale quando glielo somministriamo.
Alle due del pomeriggio sono in camera vicino a lui e cerco di spiegare ai parenti cosa sia una embolia polmonare. Dico loro che sono abbastanza ottimista in quanto il paziente non e' peggiorato in 24 ore dall'intervento. Ripeto la mia fiducia nella terapia.
Il paziente ascolta ed e' abbastanza tranquillo anche lui.
Ad un certo punto chiede che gli venga tolta dal letto la traversa impermeabile con cui lo avevamo portato fuori dalla sala.
E' un omone pesante ma cerca di aiutarci girandosi sul fianco.
Proprio quel movimento provoca il disastro. Il paziente va in arresto respiratorio in un attimo. Ci sono momenti di confusione ma tentiamo la rianimazione con tutti I mezzi a disposizione.
Tutto pero' e' inutile.
Il paziente muore, probabilmente di nuova embolia polmonare massiva, e noi rimaniamo li', svuotati e profondamente turbati.
Fuori ci sono I parenti e bisogna dar loro la notizia. Sara' dura.
Embolia polmonare post intervento ortopedico: una complicazione descritta su tutti I testi.
Ma quando capita a te, e' davvero devastante.
Fr Beppe
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