Operiamo quasi sempre fratture e solo occasionalmente altre patologie.
Certamente i cesarei non mancano.
Ogni tanto facciamo una isterectomia.
Questa settimana abbiamo avuto una mastectomia ed in quella a venire avremo una prostatectomia ed un'ernia.
Ma la vera emergenza continua a Matiri sono gli incidenti della strada, i bambini caduti dagli alberi, gli anziano che cadono in casa e si rompono il collo del femore.
I set ortopedici non bastano mai.
Quando li usiamo, sono sempre roventi perchè appena usciti da un altro ciclo di sterilizzazione.
Anche le emergenze notturne non sono più solo cesarei.
Mi capita spesso di essere svegliato per un bambino con una lussazione di gomito che non può attendere l'indomani, o per una frattura esposta in cui bisogna urgentemente lavare, disinfettare e suturare per coprire l'osso prima della fissazione interna.
Ormai siamo un centro traumatologico in cui l'ortopedia sta facendo la parte del leone.
Il mio cuore rimane comunque aperto a tutti e la ragione per cui opero soprattutto fratture è del tutto contingente e legato al bisogno della gente in questo momento.
A questo punto non posso non ringraziare chi ci dona il materiale di consumo ortopedico: Sign per i chiodi endomidollari, l'Associazione Karibu Africa di Cagliari e l'Associazione amici di Matiri.
Un Ospedale per Tharaka, per viti, placche ed infissi ortopedici.
Senza queste associazioni che ci donano tantissimo, il prezzo dell'ortopedia sarebbe forse troppo alto per un povero ospedale come il St Orsola.
Ma la Provvidenza è grande, e noi ci mettiamo il nostro impegno e la nostra dedizione.
Fr Beppe
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