giovedì 16 luglio 2020

La donazione

Mi commuove vedere l'ospedale strapieno, anche in questi giorni, nonostante le fobie che il COVID ha creato (la gente teme gli ospedali e pensa che essi siano un posto dove prendersi il coronavirus?.
Mi tocca il cuore vedere gente che viene da molto lontano sia per cure mediche che chirurgiche, dicendo che di noi si fida ciecamente e che le nostre terapie sono le migliori perchè le pratichiamo con scienza, coscienza e tanto amore per il prossimo.
Oggi un paziente mi ha fatto un bellissimo commento, dicendo che la gente apprezza la mia dedizione e la mia passione per i malati.
In Africa puoi davvero donare te stesso fino all'ultima goccia delle tue energie, e "fino al sacrificio della vita".
Questa possibilità di donarsi in maniera direi totale ed assolutamente illimitata dovrebbe di per sè essere per tutti noi una ragione sufficiente per tantissima gioia: quanti nel mondo possono dire di aver la possibilità di fare quello a cui davvero aspirano con tutto il cuore? Quanti medici hanno la possibilità di esprimere la propria professionalità a 360 gradi come noi? Quanti alla sera possono andare a letto dicendo a se stessi: "oggi non ho rimpianti perchè ho dato tutto quello che potevo e più di così non posso fare"?


La nostra felicità sta nella donazione e nella possibilità pratica di mettere in pratica questo ideale.
Questo è il mio sogno, il mio ideale di vita, la mia tensione costante, pur nelle cadute e nei limiti della natura umana.

fr Beppe Gaido

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