Insieme ai casi di COVID, aumentano anche i disagi sociali. Il prezzo del cibo sta salendo alle stelle. I costi delle medicine sono molto saliti.
Ma la spesa enorme per un ospedale sono le mascherine, introvabili quasi sempre, ma a prezzi sempre più elevati.
Nelle baraccopoli di Nairobi sono iniziate le distribuzioni di cibo per coloro che, avendo perso il lavoro a giornata, già non hanno più nulla da mangiare. Io ringrazio tutti i generosi benefattori che ci stanno aiutando.
Ieri abbiamo comprato mascherine che dovrebbero portarci avanti per qualche giorno. Abbiamo anche comprato dei dispositivi di protezione e dei termometri per fare lo screening dei pazienti in arrivo.
Siamo riusciti ad acquistare una buona quantità di soluzioni igienizzanti per le mani.
Vogliamo comprare materassi che ci permetteranno di aprire un nuovo reparto che ci aiuterà a tenere le distanze tra i pazienti ricoverati, e soprattutto a dividere i malati di patologie mediche da quelli con patologie chirurgiche.
E' un periodo difficile anche per noi, con tantissima fobia da parte dello staff e dei pazienti, con strumenti di protezione personale sempre insufficienti e talvolta del tutto inesistenti e con una cronica carenza di ossigeno, medicine e materiale sanitario.
Io credo che, anche con numeri così piccoli in Kenya, le finanze degli ospedali missionari siano già sotto grave stress.
Preghiamo a vicenda.
Fr Beppe
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il commento.