In comunione ideale con i colleghi che in Italia lottano senza tregua per contrastare l'emergenza, anche noi ieri e stamattina abbiamo avuto una maratona ospedaliera davvero dura, impegnativa e logorante.
Ieri in ospedale dalle 8 di mattina alle 10 di sera per far fronte ad un numero crescente di pazienti con fratture e di emergenze varie.
Ieri anche appendicite acuta in una bambina e due cesarei davvero urgenti.
Di guardia di notte, come sempre
Anche stamattina la sala è aperta ed abbiamo vari casi pediatrici che non possiamo posticipare, perchè urgenti.
Poi c'è la visita in reparto che alla domenica docca a me.
Anche qui affrontiamo lo stesso problema di stanchezza e logorio, con orari di lavoro infiniti, con pause pranzo di 5 minuti, con una assoluta carenza di personale.
Ormai i malati ricoverati sono in media un centinaio...ed a Matiri siamo solo in due medici.
Gli interventi chirurgici dall'inizio del mese sono già 91, e normalmente sono il solo ad operare, con l'eccezione del sabato in cui abbiamo la dottoressa Apophie.
sono un po' stanco, ma in questo mi sento in comunione con i colleghi italiani stremati e li sostengo idealmente, mentre conduco le mie battaglie in Kenya, su fronti per adesso diversi, ma con l'unico scopo di far del bene all'umanità sofferente.
Fr Beppe
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