"La mia stella polare, la mia forza, la mia motivazione è credere che nel povero io servo Gesù", afferma Fratel Beppe Gaido, medico esperto di Malattie Infettive italiano e religioso in Kenya.
"La vita sta cambiando anche qui.
Nell'ospedale dove lavoro, il Sant'Orsola di Materi, che serve una regione rurale, abbiamo allestito un piccolo reparto di isolamento dove ricoverare i casi sospetti.
Nell'ospedale dove lavoro, il Sant'Orsola di Materi, che serve una regione rurale, abbiamo allestito un piccolo reparto di isolamento dove ricoverare i casi sospetti.
Ma intanto continuiamo a lavorare anche per tutte le altre patologie che affliggono la nostra gente".
"C'è paura. Le mascherine non ci sono e non abbiamo in ospedale ventilatori polmonari. Da giorni abbiamo sospeso le visite dei parenti per ridurre la congestione e il rischio contagi.
Se anche qui arriveremo al lock down, molte persone povere che lavorano a giornata e mangiano quello che guadagnano ogni giorno, non avranno da mangiare".
Con noi:
Fr. Beppe Gaido, medico torinese, religioso dei Fratelli di San Giuseppe Cottolengo, da 22 anni in Kenya. Per 21 anni direttore del Cottolengo 'Mission Hospital' di Chaaria. Da alcuni mesi al servizio del 'Sant’Orsola Hospital' di Materi della Diocesi di Meru (Kenya).
Conduce: Luca Collodi
Clicca qui per ascoltare l'intervista integrale a Fr. Beppe Gaido
(la specifica partirà dal sesto minuto in poi)
(la specifica partirà dal sesto minuto in poi)
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