Nel cuore della notte una chiamata telefonica ti sveglia di soprassalto e ti fa venire il batticuore.
Si tratta di una donna gravida arrivata da fuori con dilatazione di 7 cm e con un meconio molto pronunciato.
L'hanno già preparata per il cesareo ed io non mi oppongo perchè il meconio è sempre un segno di pericolo per il feto.
Passano pochi minuti in cui chiamo l'anestesista Peter, l'infermiere di sala e Giulia, la dottoressa volontaria venuta a darci una mano.
Prepariamo la sala, ma quando Peter sta per fare la spinale, la donna comincia ad avere contrazioni fortissime, spinge e partorisce il bimbo sul lettino operatorio.
Dobbiamo cambiare i nostri piani e dedicarci all'assistenza post-partum.
Va tutto bene. Il bambino piage forte. La donna smette di sanguinare e per le cinque sono di nuovo a letto.
Purtroppo poi il gallo del nostro pollaio ha deciso di tenermi sveglio con i suoi canti fin verso le 6 del mattino, mezz'ora prima della sveglia.
Fr Beppe
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il commento.