E' sempre un brutto intervento, soprattutto quando la persona che hai sul tavolo operatorio ha solo 35 anni ed ha l'ascella piena di grossi linfonodi.
Lo sai già che quasi sicuramente non avrà soldi per andare a fare chemio o radioterapia.
Ma quella di oggi è pur sempre una pietra miliare: la prima mastectomia eseguita a Matiri, segno di una chirurgia generale che si sta affacciando nuovamente a questo ospedale.
Certamente la chirurgia generale e quella ginecologica non hanno ancora visto i numeri strepitosi dell'ortopedia che mi sta letteralmente sommergendo.
Ma anche in questo settore stiamo migliorando: ho già in reparto un candidato alla prostatectomia, oltre ad un numero incalcolabile di fratture.
Sono onestamente molto stanco...forse è anche il caldo massacrante della sala operatoria in cui non abbiamo aria condizionata ed in cui si sudano decine di litri di sudore che sovente non riesci a rimpiazzare con i liquidi.
Non nascondo che non mi aspettavo che così tanti pazienti mi seguissero qui a Matiri così presto...e non ne sono scontento.
Fr Beppe
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