lunedì 29 luglio 2019

Odissea

Mi chiamo Erick e ho avuto un brutto incidente stradale il 17 luglio.
Sono stato portato all'ospedale governativo dove mi hanno messo in trazione, ma non mi hanno operato perche' non avevano i chiodi.
Dopo una settimana di inutile attesa per un intervento che mai avrei potuto ricevere, ho chiesto ai miei di portarmi in un ospedale missionario che da tempo conoscevamo.
Ma anche qui e' stata una delusione. Non operavano piu' neppure li'.
Mi hanno dato una lettera per chiedere il ricovero in un ospedale molto costoso, dove si fanno interventi ortopedici.
Eravamo disperati perche' le cifre che abbiamo sentito erano davvero da capogiro e mai la mia famiglia sarebbe stata in grado di pagare. Io ho solo 22 anni e non sono neppure sposato. Per i soldi dipendo ancora molto da papa' e mamma, in quanto sono un bracciante a giornata e non guadagno quel granche'.



E' stato l'autista del mezzo pubblico a dirci che potevamo provare a Matiri.
"Matiri?  Ma se e' un ospedale in rovina!!!"
"Qualcosa e' cambiato ed ora c'e' un medico che opera e che aiuta anche coloro che non possono pagare."
Erano le 16 di ieri pomeriggio quando io ed il Dr Nyaga uscivamo di sala ed abbiamo visto Erick in ambulatorio. Era stanco e in grande dolore causato dai lunghi viaggi con una gamba rotta.
Erano passate solo 10 ore dal suo ricovero quando stamattina Erick e' uscito dal controllo radiologico post-operatorio che ha dimostrato un intervento perfettamente riuscito.
Aveva un grande sorriso sul volto ed ha abbozzato un tenero grazie quando gli sono passato vicino.
Non aveva male perche' ancora sotto effetto dell'anestesia spinale.
Sono felicissimo di questo intervento!
Che lunga odissea pero', prima di raggiungere Matiri.

Fr Beppe



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