Anche oggi sono affluiti a noi in tanti, sicuri di trovare
risposte ai loro bisogni: credo che la costanza delle prestazioni e la
fedeltà nell'essere disponibili ventiquattr'ore al giorno per sette
giorni alla settimana sia da sempre la forza del servizio ed anche un
po' la sua "maledizione".
"Forza": perchè ci rende punto di riferimento sicuro a cui la gente
guarda con fiducia.
"Maledizione" (per modo di dire): perchè ormai non ci sono più riposi,
nè giorni festivi; la gente viene sempre e comunque, di giorno e di
notte; nei giorni feriali e festivi.
Oggi per esempio abbiamo operato al femore una bimba di sei anni che
era caduta da un albero ed aveva riportato una brutta frattura. Al
pomeriggio invece è arrivata una ragazza con una peritonite da
appendicite perforata. In entrambi i casi ci hanno detto candidamente:
"veniamo qui perchè operate subito!".
Questa è anche la mia spiritualità: pregare come riesco e per quanto le emergenze me lo consentono, e poi impegnarmi a fondo per i malati che hanno bisogno del mio aiuto.
A volte vorrei essere in chiesa e non in ospedale; poi, come oggi, capita che un bimbo pretermine muoia prima che io riesca a visitarlo... ed allora mi sento in crisi e dico a me che in ospedale ci dovrei stare anche di più.
Ma queste sono le tensioni ed i patemi d'animo della mia vita.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il commento.