AMPUTAZIONI
Sono interventi devastanti per il paziente, ed altrettanto deprimenti
per il chirurgo.
Non è comunque un intervento raro qui a Matiri: quasi sempre abbiamo
almeno un paziente amputato in reparto.
Sovente si tratta di arti superiori parzialmente amputati durante liti
o attacchi da parte di malfattori, ed in questo caso dobbiamo
perfezionare l'amputazione.
Il più delle volte però sono aputazioni degli arti inferiori, sopra o
sotto il ginocchio, e sono dovuti o a fratture esposte con gangrena,
oppure a piedi diabetici irrecuperabili.
L'intervento in sè non è difficile, ma il post-operatorio non è mai semplice.
A volte la ferita complica con infezione; altre volte i punti non
tengono; spesso di forma pus.
Poi c'è il grosso aspetto della depressione che si instaura dopo ogni
amputazione, e soprattutto nei giovani.
Recentemente, a causa di un attacco con panga, abbiamo dovuto amputare
entrambe le mani di un giovane uomo: si è ripreso bene, ma cosa sarà
la sua vita? Non riesce nè a lavarsi e neppure a mangiare da solo.
Oggi abbiamo amputato un vecchietto che aveva una gangrena secondaria
ad incidente della strada con frattura esposta di tibia e fibula:
speriamo che ce la faccia.
Sono sempre drammi, per il paziente e per la famiglia...e per
l'ospedale sono ricoveri lunghi e complessi.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il commento.