giovedì 14 settembre 2023

VIOLENZA

Abbiamo assistito una ragazza "machetata" dal fratello per una
questione di eredita': la panga e' scesa violentemente sul suo braccio
sinistro, ha tranciato arteria e nervo ulnare, muscoli e tendini, per
poi fratturare l'ulna. E' stato un lavoro lungo: dapprima abbiamo
fermato l'emorragia arteriosa, e poi, con pazienza certosina abbiamo
cercato i tendini che nel frattempo si erano retratti parecchio in
alto. Anche la frattuta era piuttosto scomposta e con pazienza abbiamo
tirato e ridotto, apponendo infine i due capi ossei l'uno sull'altro.
Abbbiamo quindi usato fili di Kirshner la fissazione . Abbiamo quindi
ingessato la malcapitata, che comunque ora riesce a muovere tutte le
dita.

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