NN si presenta sabato pomeriggio in ospedale.
Ha il volto coperto da un fazzoletto insanguinato.
Anche i suoi vestiti sono tutti imbrattati di sangue.
Ha un male tremendo ed è difficile visitarlo: il panno è ora attaccato
alla ferita a causa del sangue secco.
Irrighiamo la ferita con fisiologica e pian piano il fazzoletto di stacca.
Il paziente ha un taglio profondo, che parte dalle fronte, gli divide
in due il naso e le labbra e finisce sul mento.
Ci sono arteriole che sanguinano, ma fortunatamente nessun grosso vaso
è coinvolto.
Per un attimo rifletto sul fatto che NN è stato molto fortunato, in
quanto gli occhi sono salvi ed il taglio non arriva alla teca cranica.
Anche i denti sono integri.
Lo portiamo in sala per una leggera sedazione e per anestesia locale.
Lavoriamo a lungo perchè vogliamo fare una sutura esteticamente
accettabile, anche se il paziente è un maschio sulla quarantina.
Alla fine credo che il risultato estetico sia abbastanza buono.
NN è un boscaiolo e stava tagliando alberi. La motosega gli è sfuggita
dalle mani e gli è rimbalzata sul volto.
Ora sta bene ed è già dimissibile
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il commento.