Seppure a fine stagione, il mango ha colpito ancora.
La lastra è infatti di un bambino di 10 anni che, ancora una volta, si è avventurato alla ricerca del dolcissimo frutto fino ai rami più lontani.
I rami si sono rotti e lui è precipitato al suolo a testa in giù.
Ci sono ben 5 fratture su tutti e due gli arti superiori.
A rendere la situazione più drammatica si è aggiunto il fatto che la sua famiglia è davvero nella miseria: padre alcolista e madre che fa del suo meglio per i figli ma che è venuta in ospedale senza un quattrino e soprattutto senza speranza di trovarne, al fine di pagare l'intervento chirurgico.
Casi come questo mi hanno portato da tempo alla creazione del fondo cassa per i poveri. Nel fondo cassa vanno le offerte libere che ricevo "brevi manu" dai volontari.
L'ho usato molte volte per chi non può pagare, ed anche oggi l'ho fatto di nuovo.
Ho pagato l'intervento e pagherò tutte le spese ospedaliere.
La mamma non lo verrà a sapere. Non è necessario che ringrazi.
L'intervento e' stato lungo ed a tratti complesso. Ho allineato le fratture e poi le ho fissate con dei fili metallici (fili di Kirshner) che poi toglieremo fra 4 settimane.
Il bimbo è ora sveglio e non ha male. L'intervento è andato bene.
A tutti i donatori dico io il grazie anche a nome della mamma. Il papà etilista forse non sa neppure che suo figlio è pluri-fratturato.
Fr. Beppe Gaido
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