NN si è presentato a Matiri con una grossa massa in regione epigastrica.
Ha riferito di essere stato attaccato da una mucca che lo ha incornato nella pancia nel dicembre scorso.
Era stato suturato in un dispensario rurale ma non era stato fatto altro.
A detta del paziente la massa addominale ha cominciato a crescere in quella occasione. Con il senno di poi, dubito che sia vero!
Si è quindi rivolto a vari ospedali, dove un buon numero di ecografie è stato fatto: ognuna diceva una cosa diversa.
Si è parlato di emoperitoneo da lacerazione epatica in un caso, di rottura di milza in un altro.
Il fatto strano è che non lo ha operato nessuno anche dopo le ecografie e la cosa ancor più sorprendente è che il paziente sia ancora vivo, ammesso che le diagnosi fossero corrette!
E' venuto a Matiri con le sue gambe. Il problema più gosso era il dolore addominale e la massa sempre piu' grande.
Andava di corpo normalmente e non vomitava. Ho rifatto io un'ecografia ed ho visto una grossa massa cistica che e occupava epigastrio, ipocondrio sinistro e mesogastrio fino all'ombelico.
Non mi sembrava assolutamente un emoperitoneo, dal momento che la raccolta liquida aveva pareti ben visibili.
Non mi è sembrato il caso di far spendere al paziente i soldi per la TAC, ed ho deciso di fare una laparatomia esplorativa.
Ed ecco che sono arrivato alla diagnosi in visione diretta: massa cistica attaccata posteriormente al peritoneo parietale ed anteriormente alla parete posteriore dello stomaco.
Ne avevo viste altre di cisti del genere, ed il Dr. Pietro Rolandi, mio maestro e mentore, mi aveva insegnato sia la diagnosi che la terapia chirurgica.
Si trattava certamente di una pseudocisti pancreatica enorme!
Secondo quanto Pietro mi ha insegnato, ho aperto la cisti attraverso la parete posteriore dello stomaco, ho drenato 2400 ml di liquido marrone, e poi ho marsupializzato i margini della breccia di drenaggio, in modo che essa non si chiuda più e continui a drenare i contenuti pancreatici nello stomaco...in pratica ho fatto un drenaggio permanente pancreatico-gastrico.
Il paziente è in seconda giornata post-operatoria e sta andando bene.
La causa della massa addominale alla fine sembra più legata all'eccessivo consumo di alcool, che non all'incornata di una mucca.
PS: la foto si riferisce alla lezione di oggi, tenuta dal Dr. Dennis sul tema: salute mentale degli operatori sanitari.
Fr. Beppe Gaido
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