mercoledì 14 settembre 2022

Rimozione di corpi estranei

E' una delle procedure chirurgiche più frequenti, spesso eseguita in paziente ambulatoriale.
Per gli adulti si tratta in genere di grosse spine (soprattutto per i coltivatori), o di pezzi di metallo (per esempio per i fabbri che si fanno male mentre saldano).
Per i bambini è invece quasi sempre qualcosa che essi si infilano per gioco, o nel naso o nelle orecchie. La rimozione ha in genere il suo grado di difficoltà: il bimbo non collabora e spesso va sedato.
Per il naso c'è poi il rischio di spingere l'oggetto in laringe e di creare una complicazione respiratoria se il corpo estraneo va a finire in trachea.
Per l'orecchio c'è il rischio reale di creare una perforazione timpanica.
La bambina di oggi si era messa una pietra irregolare e piena di spigoli nella parte più profonda della narice destra. E' stato difficile estrarla, e la piccola ha sanguinato molto.
Ce l'abbiamo comunque fatta.
In due casi abbiamo estratto una moneta dalla gola di altrettanti bambini. Abbiamo lavorato insieme agli anestesisti, usando laringoscopio e pinze di Magyll.

Li classifichiamo come casi di chirurgia minore, ma sono spesso ansiogeni e difficoltosi.

Fr Beppe


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