E' una delle procedure chirurgiche più frequenti, spesso eseguita in paziente ambulatoriale.
Per gli adulti si tratta in genere di grosse spine (soprattutto per i coltivatori), o di pezzi di metallo (per esempio per i fabbri che si fanno male mentre saldano).
Per i bambini è invece quasi sempre qualcosa che essi si infilano per gioco, o nel naso o nelle orecchie. La rimozione ha in genere il suo grado di difficoltà: il bimbo non collabora e spesso va sedato.
Per il naso c'è poi il rischio di spingere l'oggetto in laringe e di creare una complicazione respiratoria se il corpo estraneo va a finire in trachea.
Per l'orecchio c'è il rischio reale di creare una perforazione timpanica.
La bambina di oggi si era messa una pietra irregolare e piena di spigoli nella parte più profonda della narice destra. E' stato difficile estrarla, e la piccola ha sanguinato molto.
Ce l'abbiamo comunque fatta.
In due casi abbiamo estratto una moneta dalla gola di altrettanti bambini. Abbiamo lavorato insieme agli anestesisti, usando laringoscopio e pinze di Magyll.
Li classifichiamo come casi di chirurgia minore, ma sono spesso ansiogeni e difficoltosi.
Fr Beppe
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il commento.