domenica 10 luglio 2022

Il Buon Samaritano

Mi ha aiutato tantissimo oggi la lettura del Vangelo.
Mi sono sentito nei panni di quella persona che chiedeva a Gesù: “che cosa devo fare per ereditare il Regno dei Cieli?”
Il Vangelo di oggi è stato come un raggio di luce e di speranza: la figura del buon samaritano mi ha come fulminato nuovamente. Non è il caso che ripeta la parabola perchè la conoscete tutti sicuramente.
Il sacerdote non si è fermato davanti a quel poveraccio che i briganti avevano lasciato a terra mezzo morto: non voleva certo arrivare in ritardo alla preghiera!
Il dottore della legge neppure si è fermato: chissà che impegni importanti aveva da svolgere, magari una conferenza proprio su quella legge di Dio di cui era maestro e che già aveva rotto trascurando un bisognoso.
Il samaritano invece si è fermato e si è preso cura del malcapitato.

Aveva certamente anche lui degli impegni, se stava viaggiando da Gerusalemme a Gerico, ma li ha posticipati dando la priorità al servizio di carità. Per quella persona che lui neppure conosceva ha dato tutto: il suo tempo, le sue cose, il suo denaro speso nel pagare la locanda.
Questo mi fa pensare a tante situazioni in cui, pur con tutta la buona volontà, non riesco ad andare a pregare in orario, perchè arriva un’emergenza che mi cambia tutti i piani. Che senso avrebbe non prendersi cura di un malato che sta male semplicemente perchè è l’ora della preghiera? Come mi sentirei in cappella se posticipassi un cesareo per dare la precedenza all’adorazione, sapendo che poi più tardi potrebbe essere troppo tardi per mamma e bambino?
I giudei inoltre disprezzavano i samaritani: secondo loro essi erano gente corrotta ed impura nella fedeltà alla legge mosaica. Però Gesù indica il Samaritano come esempio da seguire: “va’ ed anche tu fa’ lo stesso!”
E come se il Signore oggi mi dicesse: non preoccuparti di essere perfetto... tanto nessuno lo è; anche quelli che si credono di esserlo, si illudono amaramente. Preoccupati della tua fedeltà alla carità verso i poveri, fermati con chi ha bisogno, fa’ tutto quello che puoi per lui, donati fino al sacrificio della vita.
“Questo è il modo migliore per entrare nel Regno di Dio”, mi dice oggi Gesù... e le sue parole mi incoraggiano proprio quando mi sento a terra, e quando mi pare che la mia vita attuale sia un po’ un fallimento.

Fr Beppe


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