E' ancora molto praticato nei dintorni di Matiri.E' una pratica molto pericolosa, gravata da rischi non indifferenti per la mamma e per il bambino: questo soprattutto perchè a domicilio chi segue il parto in genere sono le donne del villaggio, nessuna delle quali ha una preparazione adeguata per capire quali siano i segnali di pericolo per cui correre in ospedale.
Anche il trasferimento di una donna che già ha sviluppato un complicazioni in corso di travaglio, è in sè alquanto difficile: il mezzo di trasporto che normalmente si usa dalle nostre parti è il mototaxi.
I pochi taxi-automobile costano troppo, per non parlare delle rare ambulanze.
Il che significa che quasi tutte queste sventurate arrivano in ospedale in motocicletta, su strade sterrate e sconnesse: ovviamente anche questo aumenta i rischi di mortalità materna e neonatale.
L'altro ieri un'altra giovane è morta a casa di parto, in un villaggio non lontano da Matiri.
Non so cosa sia successo in quanto ho saputo del caso solo da Rita: due giorni dopo la morte della mamma, il neonato le è stato infatti portato, con la richiesta di tenerlo nella sua struttura finchè il padre portà trovare una nuova sistemazione familiare...e riprendersi il figlio.
Rita però non è attrezzata per neonati, e non siamo riusciti a trovare un orfanotrofio pronto ad accogliere la nuova creatura: strano, ma non ci sono strutture per neonati orfani!
La mia decisione quindi è stata di ricoverare in pediatria il neonato insieme alla nonna (mamma della defunta) per i giorni necessari ad istruirla su come prendersi cura della nutrizione del neonato.
La nonna non è vecchia: credo sia più giovane di me.
Sicuramente apprenderà in fretta le poche cose che le ricorderemo come il bollire l'acqua per renderla potabile, o come diluire il latte di mucca al fine di evitare problemi di malassorbimento nel piccolino (il latte in polvere è infatti troppo costoso).
Inizieremo anche il programma vaccinale mentre il bimbo è in ospedale.
Al momento questa mi è sembrata l'unica via percorribile, non avendo trovato una struttura dedicata ai neonati.
Speriamo vada bene.
Certo che è triste che anche questo bimbo non vedrà mai la sua mamma.
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