martedì 6 aprile 2021

Felicità

Non deriva dall'avere molto.
Non si identifica con lo svago e con il molto tempo libero.
Non è neppure legata a quello che la gente dice di te. Tanto lo sai che questo non aggiunge nulla a ciò che sei davanti a Dio, nel bene e nel male.
Non si è felici perché si vive una vita confortevole o agiata.
La felicità è donazione agli altri.
È la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono per qualcuno, di aver aiutato in qualche modo il prossimo.
Sono felice quando la mia giornata è stata piena, quando alla sera crollo di sonno e di stanchezza, quando penso che più di così non potevo fare, pur con tutti i miei limiti ed i miei errori.


Felicità è abnegazione, dedizione al prossimo, servizio incondizionato fino agli sgoccioli delle forze fisiche, ed oso dire fino al sacrificio della vita.
Sono infelice solo quando non ho messo gli altri al centro, quando sono stato egoista. Allora un senso di vuoto mi attanaglia e mi sento in colpa.
La dedizione invece ti rende soddisfatto e ti gratifica: felicità è essere mangiato dal prossimo, non avere tempo per se stessi, ma proprio per questo avere il cuore pieno di gioia.
Sono felice quando servo e mi dono.

Fr. Beppe Gaido

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