Questo era il cielo stasera alle 18.30, al termine della seduta operatoria.
Tutti i pazienti erano fuori a contemplare questo evento biblico che porta con se' reminiscenze di distruzione e di punizione divina. Nessuno ha paura delle locuste, anche se ti sbattono sulla faccia, ma tutti sono impressionati dalla magnitudo di quanto sta capitando.
Siamo invasi dalle locuste... milioni di locuste. Sono grandi, gialle, talvolta rosse.
Colorano il cielo di nero e sembrano volteggiare e spostarsi con il vento. Volano ovunque e cercano di arrampicarsi su tutto il tuo corpo dandoti una strana sensazione di prurito...ma non mordono e sono innocue.
Gli uccelli ovviamente sono strafelici, perche' per loro il cibo abbonda. I contadini invece non lo sono affatto. Sento nella sera tamburi rullare e gente che fa rumore sulle lamiere. Ma certo questo non puo' cambiare il corso di uno stormo tanto immenso di locuste che si spostano e migrano chissa' dove.
Meno male che molti hanno gia' raccolto il magro raccolto di fagioli della passata stagione delle piogge. Le locuste infatti, quando passano, mangiano proprio tutto e dietro di loro lasciano il deserto.
Stasera anche i reparti erano pieni di locuste. Speriamo che domani migrino altrove.
Fr Beppe
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