Come ormai sento dire da molti, anche io auguro a tutti un 2021 un po'migliore del 2020...e come tanti altri mi sento di affermare che ci vuole poco.
Ma questo mio augurio di stasera vuole soprattutto essere un enorme grazie a tutti gli amici e benefattori che mi hanno comunque sostenuto in maniera commovente e davvero significativa, nonostante la terribile crisi economica che ha attanagliato il mondo.
La gente ha perso il lavoro, l'economia è entrata in crisi ovunque, ma la generosità dei miei amici è stata davvero impressionante e mi ha permesso di portare avanti molti importanti progetti per il bene dei malati di Matiri.
Questa generosità mi commuove perchè significa anche che molti si fidano di me.
Non ci sono stati eventi pubblici, concerti, cene o raccolte fondi a motivo della pandemia, ma le Associazioni hanno raccolto molto e mi hanno inviato generosissime offerte che sempre ho impiegato per migliorare i servizi dell'ospedale e per aiutare i più bisognosi.
Ringrazio tutti quelli che hanno donato economicamente, ma non posso dimenticare quelli che hanno dato tanto del loro tempo per organizzare, coordinare e programmare gli aiuti, facendolo sempre in modo spontaneo e gratuito, con affetto ed amicizia.
Grazie a chi ha organizzato raccolte fondi online, davvero efficaci e di grandissimo impatto in questo 2020.
Un grazie speciale a Stefania Bergo che in questo 2020 mi ha permesso di coronare il sogno che avevo nel cassetto da 5 anni, e cioè di riuscire a pubblicare un altro libro, il terzo per me, anch'esso finalizzato a far conoscere un po' di Africa e ad aiutare i malati poveri di Matiri. Grazie a tutti quelli che lo leggeranno.
I benefattori sono stati soprattutto italiani, ed all'Italia va il mio grazie sincero.
Ma non posso dimenticare Tim a Katy di Londra, che mi hanno sostento sia fraternamente che anche economicamente in modo significativo.
Grazie di cuore anche a loro.
Un sincero ringraziamento va ai benefattori tedeschi che mi hanno permesso di completare il reparto chirurgico e di acquistare l'essiccatoio per la lavanderia dell'ospedale.
E come dimenticare gli amici statunitensi, e Sign in particolare, per le continue offerte di impianti ortopedici gratuiti e per i generosi aiuti economici.
Grazie poi a tutti coloro che in questo 2020 mi han voluto bene.
Sono certo di aver dimenticato molti, ma a tutti esprimo la mia gratitudine, ed è in questo tono di riconoscenza che ripeto ad ognuno dei lettori: BUON ANNO!
fr Beppe
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