martedì 17 novembre 2020

Lock down e lock out

Mia mamma sta morendo di COVID in Italia.
Ho pregato tanto che non succedesse, ma la sorte ha voluto che anche mamma presto diventera' un numero ed una fredda statistica che ai Tg sara' riportata senza nome, solo per ingrandire il numero dei morti.
Mamma certamente ha tantissimi problemi di salute e non so se morira'  di covid o con covid.
Questo non cambia quasi niente alla mia tristezza. Mamma e' anziana certo, con grandi co-patologie certamente.
Ma senza il covid forse non sarebbe successo adesso. Forse avrebbe ancora avuto qualche tempo con noi.
La cosa che mi rende piu' triste e' comunque il fatto che ancora una volta (come quasi sempre in questi 22 anni di Africa) lascio mia sorella da sola a prendersi cura della mia mamma terminale. Lascio mia sorella sola nelle sue angosce e nei pesi che la morte di mia mamma comporta.


Io sono in Kenya ed anche se pensassi di andare in Italia per gli ultimi momenti di mia mamma, non potrei farlo: Piemonte zona rossa. Ingressi in Italia dall'estero molto problematici. Inoltre mamma e' positiva al covid e non potrei comunque vederla prima e dopo la morte.
In Italia, e specificamente in Piemonte-zona rossa, c'e' il lock down ed io sono locked out.
C'e' una sofferenza tutta speciale e poco conosciuta di chi e' all'estero e non puo' tornare per i propri cari che muoiono in questa pandemia.
Gli Italiani all'estero sono effettivamente chiusi fuori (locked out).
Non vedro' piu' la mia mamma, non staro' vicino a mia sorella quando presto il peggio succedera'.
Lei sara' sola in Italia. 
Io saro' solo con il mio peso di sofferenza e di sensi di colpa in Kenya. Sono locked out. 
Mia mamma se ne va da sola.
In queso momento piu' che mai mi ritornano in mente le parole del Qoelet nel Vecchio Testamento: " vanita' delle vanita". Tutto e' vanita"...
Pregate per me che sono triste. Mi prendo cura degli altri, affronto ogni giorno questo nemico invisibile in un ospedale in cui abbiamo pochissime protezioni e nessun tipo di test.
Magari il covid c'e' in ospedale, ma noi non possiamo provarlo!
Ora il mostro invisibile sta uccidendo la mia mamma, ed io sono qui, inerme, inutile, triste e condannato alla distanza.
Mamma e' ancora viva, ma, a meno di un miracolo, andra' in Paradiso prestissimo.
Insieme preghiamo per lei.

Fr Beppe



1 commento:

  1. Appena sveglio, prima di andare in ospedale a portare un sorriso ai bambini di cui mi prendo cura qui a Verona, voglio unirmi a Te in preghiera per la tua mamma hi riavvertito il dolore della notizia della morte del mio papà che era in Sicilia lontano da me ma felice per me e per la scelta di lavoro che avevi fatto anche se lontani da lui. Quanto mi sono riconosciuto nelle tue parole per la tua mamma e per questo voglio condividere con Te quanto segue e che a suo tempo mi ha scaldato il cuore. Sentite condoglianze e che il Padre buono e misericordioso possa accoglierla fra le sue grandi e calde braccia d'amore. Ti sono vicino anche se non ci conosciamo direttamente. Un abbraccio. Peppe Pagano. La morte non è niente
    di Henry Scott Holland


    La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu.

    Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.

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Grazie per il commento.

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