Oggi ho incontrato il padre del bimbo del post di ieri.
La mamma fortunatamente sta meglio. E' cosciente, non ha convulsioni e la pressione scende.
Gli ho spiegato quello che era successo.
con mia sorpresa, lui è stato stoico e fortissimo: ha accettato l'accaduto dalle mani di Dio; non ha imprecato e non si è ribellato.
Per noi ha avuto solo parole di elogio per tutte le cure che abbiamo offerto al suo piccolo: "si vede che la volontà di Dio è questa. Non c'è niente da fare. Dobbiamo accettarla. Ora ti affido mia moglie; prenditi cura di lei finchè si sarà completamente ristabilita".
Davanti ad un padre così (ho saputo più tardi che è un pastore protestante), e ad una mamma sospesa tra la vita e la morte, io mi sono sentito annientato e completamente senza parole...quasi era quel papà a consolare me.
Mi ha detto che si era trovato una volta sulla scena di un incidente stradale ed aveva tentato disperatamente di tirare fuori dai rottami quanti più passeggeri potesse, e che si era sentito morire dentro ogni qualvolta qualcuno non ce la faceva e spirava tra le sua braccia dopo essere stato estratto dal veicolo: "per questo, capisco quello che provi, dottore!"
Sono rimasto a bocca aperta di fronte ad una fede così. La mia, al confronto, sbiadisce!
Fr Beppe
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