Oggi il cuore è pieno di riconoscenza al Signore per le meraviglie che quotidianamente opera per noi.
Prima di tutto Lo ringraziamo per il dono della vita: quanti non sono riusciti ad arrivare fino ad oggi. Noi invece ci siamo e siamo forti ed in salute.Siamo riconoscenti a Dio per i miglioramenti di questo piccolo ospedale rurale che stanno andando piano piano, grazie all’impegno delle Associazioni di sostegno e volontariato, oltre che di tanti volontari ed amici che continuamente ci vengono in aiuto: la nuova lavatrice è già stata consegnata e stiamo ultimando l’installazione.
La lavatrice è pagata quasi completamente da due ci donatrici che hanno chiesto di rimanere anonime. Ci sarà ancora un conguaglio che sono certo il Signore ci aiuterà a pagare. La ditta ci conosce ed avrà pazienza. La lavatrice non è bella esteticamente ma è fortissima ed ha un cestello per 70 Kg di biancheria. La ditta mi assicura che è indistruttibile ed i pezzi di ricambio si trovano a Meru.
E’ passato un anno dal mio arrivo a Matiri. E’ stato un anno difficile per me, sotto tutti i punti di vista: umano, spirituale ed anche lavorativo. E’ stato un anno di solitudine in cui ho scremato tanti rapporti forse non necessari.
Delle centinaia di email che ricevevo dall’Italia, ora ne sono rimaste una decina o meno, ma so che sono tutte email sincere e piene di amicizia vera.
E’ stato però anche un anno entusiasmante, con varii nuovi traguardi raggiunti e con numeri esponenzialmente aumentati di pazienti, soprattutto nel settore chirurgico. La parte del leone l’ha fatta l’ortopedia-traumatologia, dove l’incremento di interventi chirurgici è stato impressionante, soprattutto grazie a “Sign”
La maternità ha registrato un miglioramento sensibile. L’endoscopia digestiva, presa come esempio della nostra attività
ambulatoriale specialistica, pian piano sta prendendo piede a Matiri.
Sono profondamente grato a tutti i donatori ed a tutti gli amici che ancora mi sostengono.
Fr Beppe
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