giovedì 2 luglio 2020

Il tubo di Celestin

Abbiamo un sacco di tumori dell'esofago in questa parte del mondo.
La ragione non la conosciamo bene, anche se abbiamo cercato di studiarla, raccogliendo dati, studiando e pubblicando un articolo scientifico uscito sull' East African Medical Journal (EAMJ) nel 2018.
Spesso i pazienti vengono in ospedale troppo tardi e per loro non è possibile fare un granchè.
Muoiono presto e soprattutto muoiono male perchè non riescono a nutrirsi, non possono bere e alla fine non ingeriscono più neppure la saliva.
Qualcuno vive un po' più a lungo, quando si può instaurare chemio o radioterapia, ma molti non possono accedere a tali servizi per motivi economici.
Quello che per molti riusciamo a fare è un intervento palliativo in cui inseriamo un tubo rigido attraverso il tumore e dilatiamo quindi l'esofago.
Ovviamente questo intervento non rimuove il tumore, ma permette al paziente di nutrirsi per il tempo che ancora il Signore gli concede di vivere.


Per un po' di tempo abbiamo avuto problemi perchè non trovavamo più i tubi di Celestin che usiamo a questo scopo, ma ultimamente sono riuscito nuovamente a trovare questo costoso e prezioso presidio, che è così importante per la qualità di vita di tali pazienti.
Anche oggi abbiamo fatto un intervento in cui abbiamo inserito uno di questi presidi palliativi.
Non abbiamo tolto il tumore al paziente, ma gli abbiamo permesso di nutrirsi nuovamente dopo mesi di digiuno.
Quando sarà più in carne, magari potrà anche affrontare radio e chemioterapia se avrà i soldi.

fr Beppe

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