martedì 9 giugno 2020

Pangato più volte e lasciato mezzo morto

Ce lo hanno portato da un altro ospedale.
E’ chiaramente psichiatrico ed ha due brutte fratture esposte sotto il ginocchio.
La storia che abbiamo raccolto è agghiacciante: si tratta infatti di ferite da machete infertegli da sconosciuti. Chi può essere così crudele da infierire così su un malato di mente?
Fatto sta che la “panga” ha sezionato non solo la cute, ma anche tibia e perone da entrambi i lati. Devono essere stati dei colpi tremendi inflitti con la chiara intenzione di azzopparlo: chissà chi poteva aver paura di lui!
Il poveretto è chiaramente fuori di testa, ed invece di starsene a letto in attesa dell’intervento, si trascina per l’ospedale “a pancia molle” come se fosse un serpente. 
Non è violento, e, quando parli con lui e gli chiedi che cosa stia facendo sul pavimento, lui ha sempre delle spiegazioni plausibili: “cerco il bagno; vado a vedere dove danno da mangiare”, ecc.
Oggi lo abbiamo operato, in anestesia generale perchè temevamo che in spinale non avrebbe accettato l’intervento e non avrebbe collaborato.
Non è stato possibile pensare a dei chiodi endomidollari, perchè la frattura era esposta e ci sarebbero stati rischi troppo alti di osteomielite; abbiamo quindi posizionato dei fissatori esterni sulla tibia da entrambi i lati.


Lo abbiamo anche sedato in modo generoso, per evitare che decida di alzarsi e di rovinare in un attimo il lungo lavoro chirurgico fatto in sala per lui.

Fr Beppe


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