Nell'ospedale di Matiri finora ( da metà luglio ad oggi) abbiamo inserito 250 chiodi endomidollari che abbiamo donato in modo gratuito ad altrettanti pazienti, grazie alla generosità di Sign.
Sono 250 pazienti alettati che ora camminano e sono tornati alle loro attività. Si tratta di femori per il 65 per cento e di tibie per il 30 per cento. La percentuale rimanente è di omeri.
A questi numeri si devono aggiungere le moltissime fratture che necessitavano di placche e viti o di fili di Kirshner, per le quali pure abbiamo donato l'infisso gratuitamente grazie alla generosità del gruppo di Bologna ed il particolare del Dr Prosperi.
Numeri grandi quelli della traumatologia, e liste di attesa infinite!
Questa sera, tra le 17.30 e le 20, abbiamo ricoverato ben 7 fratture che ora cercheremo di operare e tamponare al più presto.
La pandemia mondiale mi rende tutto più difficile anche in questo settore, in quanto non arrivano più gli infissi nè dagli USA nè dall'Italia.
Ma voglio rimanere positivo ed ottimista...qualcosa succederà per non farmi stare senza.
Intanto sul fattore pandemia il Kenya è a 59 positivi testati.
Noi continuiamo con misure preventive: oggi abbiamo aggiunto un punto di triage infermieristico al cancello in cui si fanno domande rilevanti al coronavirus e si prova la febbre dei pazienti, prima di farli entrare.
Preghiamo a vicenda che questa tremenda malattia finisca.
fr Beppe
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