venerdì 17 gennaio 2020

Chirurgia plastica in Africa rurale

Molti hanno un'idea incompleta della chirurgia plastica. La pensano infatti soltanto estetica.

Ad uno sguardo superficiale potrebbe sembrare che un chirurgo plastico in un ospedale rurale come Matiri potrebbe essere fuori luogo: normalmente pensiamo infatti al lifting per le rughe, alle plastiche per il seno, ecc
Ma la chirurgia plastica è molto di più (anche in Italia): è per esempio operare pazienti con contratture gravissime dopo ustioni; è fare dei lembi che ti permettono di coprire ossa esposte dopo tremende fratture esposte; è ricostruire il viso ad un bimbo sfigurato dalla neurofibromatosi o da cheloidi cicatriziali; è rimuovere masse enormi e poi riuscire a ricostruire la cute.
Toto anche a Matiri è sovraccarico di interventi molto complessi, e non riusciamo a stare dietro alle richieste: fratture esposte che necessitano lembi, tremendi esiti di ustioni che hanno cambiato la vita dei pazienti, ulcere da decubito e ulcere tropicali.
Il chirurgo plastico è assolutamente utile nel nostro contesto: ci aiuta a ridare a molta gente una vita ed un aspetto normale.


Incoraggio quindi altri chirurghi plastici interessati in queste aree della loro specialità a contattarmi ad a venire ad aiutarci.
Grazie di cuore a Toto che quest'anno celebra il decennio di Kenya con me, e grazie a quelli che lo vorranno aiutare in futuro, essendo lui l'unico chirurgo plastico che a tutt'oggi viene a sostenermi.

Fr Beppe


1 commento:

  1. Grazie Toto venire in Africa è una scelta così importante e piena di amore verso il prossimo che non si può fare altro che inchinarsi di fronte a cotanta generosità. Spero che sempre più volontari raggiungano Matiri

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Grazie per il commento.

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