martedì 3 dicembre 2019

Le circoncisioni maschili

Dopo un periodo (non so quanto lungo) in cui erano state sospese, quest’anno abbiamo ripreso l’attività delle circoncisioni maschili tradizionali in ospedale.
La ragione per cui credo sia importante offrire tale servizio ad una comunità in cui la circoncisione maschile è ancora un dogma indiscutibile, è prima di tutto quella di garantire i dovuti canoni di sterilità ed igiene.
Infatti la circoncisione tradizionale è ancora gravata da una forte percentuale di infezioni (tra cui HIV e tetano) oltre che da altre complicazioni a volte molto serie e potenzialmente mortali (con l’emorragia al primo posto).
Circoncidiamo i ragazzi a tarde ore della sera e poi offriamo loro una permanenza in ospedale di due settimane, in cui noi ci prendiamo cura del post-operatorio, mentre i sacerdoti ed i catechisti si occupano della formazione alla vita adulta. I ragazzi sono ricoverati in una stanza separata ed isolata, come richiesto dalla tradizione locale.
Mi occupo della parte chirurgica, insieme a Peter (il nostro anestesista): qui in Tharaka la circoncisione si pratica in modo diverso rispetto al Meru, per cui più che altro sto imparando da lui.


Gli infermieri maschi sono poi coloro che si occupano del post-operatorio.
Speravo in un numero maggiore di ragazzi, ma, essendo il primo anno, credo che ci si debba accontentare...la voce non si è sparsa abbastanza!
Anche questa piccola attività è un nuovo mattone nella faticosa rinascita di un ospedale che era davvero in ginocchio.

Fr Beppe


1 commento:

  1. Mancava un angelo a Matiri e sei arrivato tu a risollevare le sorti di quest ospedale e fare un ottimo lavoro come avevi
    o fatto a Meru... Grazie di esistere... Ti seguo e prego per te tutti i giorni... Auspico che tu possa continuare la tua opera per molti anni ancora...
    Sono Rita l Infermiera che ti scriveva dalla Libia...

    RispondiElimina

Grazie per il commento.

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