sabato 10 agosto 2019

Abbiamo superato noi stessi

La giornata operatoria di ieri è iniziata alle sette di mattina ed è terminata quasi alle 19.

E' stato un lavoro incalzante e non-stop...intervallato con visite in reparto ed in ambulatorio da parte mia.
Ci siamo divisi in modo tale da avere sempre uno staff disponibile per sterilizzazione e pulizia, ed un altro staff pronto ad andare a prendere il prossimo paziente in reparto, al fine di evitare ritardi.
Avevamo cibo pronto in sala, in modo che ognuno potesse fare pranzo in un momento buco per lui, ma senza interferire con la lista operatoria.
In tutto siamo riusciti a eseguire cinque interventi di Sign (fratture di femori e tibie), una amputazione traumatica di due dita, ed infine la sutura di una grossa ferita del cuoio capelluto.
Considerando che per ogni intervento di frattura, poi portavamo anche il paziente in radiologia per il controllo, dobbiamo dire che è stata una vera e propria catena di montaggio.



Non avremmo potuto farlo senza la presenza di Fridah e di un'altra studente di ortopedia dell'ospedale di Chuka.
Le lastre di controllo sono state tutte incoraggianti e noi ci siamo sentiti molto incoraggiati.
Oggi in sala solo un cesareo perchè ho voluto che lo staff riposasse.
Domattina alle 8 invece lista operatoria con il Dr Nyaga.
Siamo ancora molto giù, ma onestamente le cose stanno migliorando e l'ospedale cresce.

PS la foto è del cortile della pediatria, oggi invaso da un sole cocente.

Fr Beppe


2 commenti:

  1. Bravo Beppe Sei veramente in gamba e organizzatissimo buon proseguimento di lavoro marialina

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  2. Bravo fr Beppe alla fine tutto viene ripagato. Sei un mito, continua sempre con la tua carità verso gli altri. Sarai sempre felice e orgoglioso di te stesso. Non mollare mai.Gabriella.

    RispondiElimina

Grazie per il commento.

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