Oggi a Matiri e' stata una giornata speciale in quanto si e' qui celebrata la giornata del malato, organizzata dalla diocesi di Meru.
Sono state invitate tutte le strutture missionarie coinvolte nella cura dei poveri e dei pazienti della diocesi di Meru. Erano poi presenti molti esponenti politici e rappresentanti del governo. Alla giirnata hanno partecipati circa 1000 persone.
C'e' stata una solenne celebrazione eucaristica, seguita da intrattenimenti tradizionali e discorsi da parte di autorita' politiche e religiose.
Durante la giornata del malato sono stato ufficialmente introdotto e presentato sia alla popolazione di Matiri che alle altre missioni che si occupano di cura dei malati.
Mi sono sentito molto apprezzato e benvenuto.
E' stata una giornata di grande visibilita' per l'ospedale di Matiri: la celebrazione odierna e' infatti annuale, ma non era mai stata organizzata in Tharaka, dove si trova Matiri.
Erano presenti anche membri dello staff di Chaaria, di Gatubga e di Mukothima.
Ho aporezzato molto le dimostrazioni di affetto sia del personale di Chaaria e sia di Sr Joan e Sr Florence.
Tutti hanno auspicato che Matiri possa migliorare e diventare una seconda Chaaria.
Per altro Matiri cresce in modo lento ma costante. I reparti sono gia' pieni, e stamattina dalle 7.30 ho dovuto dimettere molti pazienti per poter far spazio ai nuovi ricoveri.
Anche la maternita' si muove ed oggi ho fatto un altro cesareo.
Nel mio breve discorso ho ripetuto il mio sogno di amore e servizio incondizionati per i poveri ed i malati.
Ho ribadito che la mia spiritualita' mi obbliga a non dire di no a nessuno, quando ho la possibilita' di aiutarlo...soprattutto mi proibisce di negare i miei servizi a chi e' povero e senza soldi, perche' nel povero noi serviamo Gesu'.
Fr Beppe
Stai facendo passi ds gigante Marialina
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