the mango syndrome.
Cosi' chiamiamo l'epidemia di fratture spesso molto brutte, a cui assistiamo tutti gli anni a dicembre e gennaio.
La sindrome per forza di cose colpisce di piu' bambini e adolescenti che si avventurano sugli alberi di mango alla ricerca dei loro frutti prelibati e si scordano che i grossi rami sono in realta' molto fragili. Si tratta quindi quasi sempre di fratture da caduta da un albero.
Le fratture del polso e degli arti superiori sono generalmente di piu', paragonate a quelle degli arti inferiori…ma, cadendo dall'alto, ci possono essere le fratture piu' disparate.
Gli interventi che eseguiamo sono stati molti, e generalmente con esito positivo.
Il lavoro dell'ortopedico e' tanto in quanto non c'e' solo la "mango syndrome", ma pure un sacco di incidenti della strada ed un certo numero di attacchi da "panga": le pangate sono costate ore ed ore di tenorrafie e di riduzioni ossee (dita e braccia fratturate, rotule spezzate in due, ecc).
Operiamo il prima possibile, per quanto la struttura lavorativa di Matiri ce lo consente.
I tempi di attesa per la sala non sono mai superiori ai due giorni.
Siamo generalmente contenti dei risultati ottenuti, e soprattutto delle molte persone che stiamo aiutando.
Abbiamo la lingua fuori per la stanchezza, ma anche il sorriso sulle labbra ed una grande pace interiore che deriva dalla consapevolezza di donare proprio tutto.
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