La paziente ha partorito bene. Bambinone di 4 Kg.
Ha gia' altri due figli a casa, per cui partorisce abbastanza in fretta.
Il bambino piange subito e siamo tutti contenti.
La notra ilarita' finisce pero' subito dopo la rimozione della placenta, quando siamo sommersi da un torrente di sangue.
La tensione sale rapidamente: pratichiamo tutti i farmaci a nostra disposizione per l'emorragia post-partum, ma la perdita continua massivamente.
La paziente si collassa.
Fortunatamente abbiamo sangue in emoteca, ed iniziamo a trasfondere.
Visitiamo la paziente per possibli lacerazioni della cervice, ma non ne troviamo alcuna.
L'utero pero' non di contrae.
Decidiamo di fare una laparatomia esplorativa, pensando ad una rottura d'utero.
Aperto l'addome ci rediamo conto che l'utero non e' rotto, ma e' atonico. Tutti in sala mi spingono per l'isterectomia d'urgenza, ma io sono restio.
Apro l'utero, sperando che l'atonia sia dovuta a prodotti di concepimento ritenuti…ma tutto e' pulito.
L'organo pero' rimane flaccido; la donna e' sotto anestesia generale ed il marito non c'e': che responsabilita' fare un'isterectomia senza consenso informato!
Decido di tentare la sutura di B-Lynch, procedura che non vedo da anni. Procedo con calma, aiutato dalla giovane dottoressa mia collega. Dopo questa manovra che comprime il segmento superiore su quello inferiore dell'utero, il sangue si riduce immediatamente.
La pressione risale e le condizioni generali si stabilizzano
Seguo la paziente anche di notte.
Le condizioni migliorano pian piano: la pressione risale e la donna e' stabile.
Questa mattina e' seduta sul letto ed allatta con il sorriso sulle labbra.
Pensavo davvero di perdere questa paziente!!!
L'emoragia post-partum puo' uccidere molto rapidamente.
Ringrazio Dio che la paziente non sia morta, ed anche che siamo riusciti a salvarla senza toglierle l'utero.
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