martedì 27 agosto 2024

MADRI TENERISSIME

Makena è ricoverata con un bambino piccolissimo che ha febbre molto alta. La febbre rende il piccolo molto irrequieto.

Diamo alla mamma un misurino con del paracetamolo e le diciamo di far bere la medicina al figlio.

Il bambino è però molto agitato e non ne vuole saperne di assumere il farmaco.

La donna si dispera, e ad un certo punto beve il paracetamolo lei stessa: la cosa mi incuriosisce e le chiedo gentilmente: "perchè hai bevuto la medicina di tuo figlio".

La risposta è stata tenera: " mio figlio non vuole la medicina; allora ho pensato di prenderla io e poi di continuare con l'allattamento. Lui prenderà il farmaco con il mio latte"

Mi commuovo alla semplicità di Makena; non rido e non la biasimo.

Dico invece all'infermiera di inserire al piccolo una supposta di paracetamolo.

Pian piano la medicina inizia a funzionare e la febbre in breve tempo diminuisce.

Verso sera passo in pediatria a rivedere il bimbo. E' sfebbrato. La madre è rilassata ma mi fa una domanda che di nuovo mi lascia senza parole: "ma adesso, quando la toglierete quella cosa che gli avete inserito nel sederino?"

Nuovamente mi commuovo e le rispondo con calma: "quella cosa non deve essere tolta; non è un pezzo di plastica. E' una medicina che pian piano è già stata assorbita ed ha fatto il suo effetto"

Makena si tranquillizza e mi ringrazia.

"Che tenera questa mamma!", penso mentre vado a letto.

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