Quello che mi è successo ieri notte mentre ero di guardia mi ha davvero sconvolto.
Alle 21 ho ricevuto in ambulatorio un uomo in buone condizioni generali che riferiva di aver mangiato miele selvatico in giornata insieme a due amici.
Il paziente era ansioso perchè, dopo l'ingestione del miele, i suoi due amici sono morti, ancor prima di giungere in ospedale.
Non avevo mai sentito parlare di avvelenamento da miele selvatico, ed ho fatto una rapida ricerca su google.
Ho scoperto che il miele selvatico del Tharaka causa a volte casi di avvelenamento anche gravi e persino mortali.
Ho trovato dei dati dell'anno scorso in cui ho scoperto che 12 persone sono morte in Tharaka a causa del miele selvatico.
Ho ricoverato il paziente per osservazione, con la speranza che non sarebbe successo niente: era infatti in buone condizioni; non aveva bradicardia o aritmia; i polmoni erano liberi e le pupille reagenti alla luce. Lo stato di coscienza era normale.
L'unico sintomo era la nausea, mentre prima del ricovero aveva vomitato in paio di volte.
Ho calcolato che il tempo dall'ingestione era ormai troppo lungo per una lavanda gastrica, che non ho quindi eseguito.
Ho invece prescritto liquidi per favorire l'escrezione renale del possibile veleno, ed antiemetici.
Dopo il ricovero però il paziente ha ripreso a vomitare molto, nonostante le terapie.
Era cosciente ed ancora in buone condizioni generali.
A mezzanotte è però collassato in bagno dove si era recato per urinare.
Siamo accorsi, ed abbiamo trovato che aveva una bradicardia estrema con respiro gaspante.
Abbiamo applicato i protocolli di rianimazione cardiorespiratoria: ambu e massaggio cardiaco.
Il malato però non ha risposto ed è morto davanti ai nostri occhi, lasciandoci sconvolti.
Oggi quindi sono morte tre persone a causa del miele selvatico.
Non lo sapevo che fosse possibile! Non mi era mai capitato prima.
Ho continuato a leggere su internet, e pare che la ragione del miele a volte velenoso sia da ricercare nei fiori che le api visitano per il polline. Ci sono infatti anche fiori velenosi, che contengono tossine. Se in una determinata stagione la percentuale di fiori velenosi visitati dalle api è molto alta, allora le tossine possono essere in concentrazione sufficiente per causare danno cellulare, bradicardia ed arresto cardiaco
Una di queste tossine si chiama "grayanotoxin", dal fiore del rododendro.
Sono ancora sconvolto da quello che è successo, e mi spiace che le mie terapie non abbiano salvato questa persona.
Ho mangiato anche io qualche volta miele selvatico in Tharaka; ho anche bevuto birre locali preparate con miele selvatico fermentato... ed ora capisco che può essere molto pericoloso.
Meglio affidarsi sempre al miele comprato nel supermercati, dove la presenza di tossine è esclusa prima dell'immissione sul mercato.
Una preghiera per le tre persone che sono morte.
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