A dicembre maturano i mango, dolcissimi ed irresistibili.
Piacciono tantissimo anche a me, ebnaturalmente a tutti i bambini.
In questo mese sempre anche assistiamo a quella che chiamiamo la "mango syndrome", e cioè un'ecatombe di fratture di ogni tipo in bambini giovanissimi.
La ragione è che questi ultimi si arrampicano sugli alberi di mango in cerca dei frutti, e si avventurano anche sui rami più lontani, che spesso cedono e li fanno cadere a terra.
La frattura più frequente in questi casi è quella del polso, seguita da quella del gomito.
Ma vediamo un po' di tutto.
Frequenti sono le fratture bilaterali.
Il bambino operato oggi era caduto un anno fa da un albero di mango, fratturandosi il femore. Lo avevamo operato con chiodo di sign pediatrico.
Esattamente un anno dopo ha ripetuto lo stesso sbaglio ed è nuovamente caduto da un albero di mango.
Ha riportato frattura nella stessa sede dell'anno prima ed ha addirittura piegato il chiodo che gli avevamo inserito.
Non è stato per niente semplice rimuovere quell'impianto danneggiato senza causare altri disastri. Fortunatamente ci siamo pian piano riusciti, raddrizzandolo prima e poi estraendolo. Abbiamo poi completato l'intervento con un altro chiodo di diametro più grande.
Non so se il nostro eroe ha ora imparato la lezione, o se l'anno prossimo ci riproverà nuovamente.
Fr. Beppe Gaido
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il commento.