venerdì 3 giugno 2022

Cronica carenza di sangue

Abbiamo ricevuto vari casi di politrauma, con fratture multiple ed anemie spaventose.
Abbiamo anche avuto complicazioni in sala, in cui una frattura apparentemente semplice ha invece causato ingenti perdite di sangue.
Abbiamo incontrato lo stesso problema con una tiroidectomia che fortunatamente siamo riusciti a finire, ma che ha davvero sanguinato tanto.
Anche la maternità è un altro settore dell'ospedale dove l'anemia è di casa: da una parte le nostre mammine sono già abbastanza anemiche di base; dall'altra la gravidanza stessa provoca un peggioramento della condizione; inoltre è risaputo che le donne gravide sono più suscettibili alla malaria che a sua volta causa splenomegalia ed anemizzazione.
Non è infrequente aver bisogno di sangue nel puerperio, soprattutto quando si verifica la temibile complicazione della emorragia post-partum. 

Sovente poi dobbiamo trasfondere dopo il cesareo, che abbiamo affrontato in emergenza con una emoglobina di partenza attorno ai 6 grammi. Ci sono poi i tanti casi di aborto e le non rare gravidanze extra-uterine: entrambe le situazioni sono delle emergenze ostetriche che in poche ore possono dissanguare una donna.
Siamo comunque un centro chirurgico molto attivo ed affollato: operiamo dal lunedì al sabato con gli interventi elettivi; ovviamente le emergenze le prendiamo quando sopravvengono: la chirurgia in generale ha spesso bisogno di trasfondere... magari dopo una prostatectomia e dopo una isterectomia.
Ci sono inoltre i molti casi di AIDS avanzato o di tumore in stadio terminale, dove spesso l'unico mezzo per tenere in vita una persona è darle del sangue.
Siamo praticamente quasi sempre senza sangue: anche domani dobbiamo affrontare una amputazione con paziente anemico (emoglobina di 3.5 grammi). Non si può più aspettare perchè è settico, ed in emoteca abbiamo solo una sacca di sangue
Il sangue non è mai abbastanza, soprattutto per il gruppo 0 positivo di cui è portatore circa l'80% dei nostri malati. A volte capita che le poche sacche 0 positivo che ci abbiamo dalla banca del sangue, finiscono in una giornata.
La settimana scorsa abbiamo mandato ad un altro ospedale un paziente con emoglobina a 2, ma non sappiamo neppure se ci è arrivato.
Allora che fare?
Chiediamo il sangue ai parenti, doniamo noi, membri dello staff. Anche ai volontari chiediamo di donare.

Fr Beppe


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