Sono di guardia stanotte, come quasi sempre.
La giornata di oggi in sala è stata molto pesante, e spero che non mi chiamino.
Alle 22 però, mentre sto per lasciare l'ospedale, vedo in cortile i riflessi di una luce rotante da ambulanza.
Non ci voleva!
Passano pochissimi minuti per rendermi conto che l'ambulanza viene da una maternità rurale del Tharaka. Cerco di darmi un tono e di rimanere composto, anche se so che si tratterà di un cesareo.
Dall'autovettura vedo scendere prima una donna con enorme pancione e con forti contrazioni. Penso che si tratti solo di lei ed accorro per la barella.
Ma subito dopo di lei scendono altre due gravide, con caratteristiche simili, sia di dimensioni che di contrazioni. Vi viene male. Se si tratta di tre cesarei, andremo a letto alle 3 di mattina.
Le visito una dopo l'altra e stabilisco l'ordine con cui devono entrare in sala.
La prima paziente viene preparata in pochi minuti, ma contrae così fortemente che non si riesce a farle la spinale. Le chiedo allora di sdraiarsi un attimo per vedere se le contrazioni passano, ed è a questo punto che noto dei capelli affiorare dal canale del parto. La testolina sta per uscire, ma le contrazioni sono inefficienti. In un attimo cambio i piani ed afferro una ventosa osterica. Con l'aiuto di questo strumento, il bambino nasce in pochi minuti, piange forte e non ha problemi. Niente cesareo quindi per la prima paziente a cui devo solo riparare una modesta lacerazione perineale.
Ma ci sono ancora due casi in attesa.
Con gioia e sorpresa mi rendo conto che, mentre assistevo la prima mamma, anche la seconda paziente ha già partorito un bel bambino in sala parto...forse i 50 chilometri di strada sterrata in ambulanza hanno agito da induttori del parto.
Portiamo in sala la terza paziente. In questo caso il cesareo lo facciamo davvero ma tutto procede bene e per mezzanotte possiamo andare a letto con mamma e bambino in ottime condizioni.
Stasera ero a pezzi ma la situazione ha iniettato nelle mie membra adrenalina sufficiente da stare sveglio e controllare la situazione piuttosto complessa,
Tre nuove vite, tutte in ottima salute, nel giro di due ore.
Un bel successo!
Ovviamente non disprezzo neppure il fatto di aver finito a mezzanotte e non alle 3 del mattino.
Fr Beppe
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