Certamente il 2021 è stato un altro anno difficile.
Non abbiamo avuto volontari a causa della pandemia (salvo poche eccezioni dagli USA e dalla Germania), e la solitudine è stata tanta, ma abbiamo comunque lavorato abbastanza bene.
Posso dire di essermi impegnato al massimo anche nel 2021.
Il settore che più è cresciuto a Matiri è certamente la chirurgia, e soprattutto l'ortopedia.
Abbiamo mantenuto una media di 120 interventi al mese, su sei giorni alla settimana.
Anche dal punto di vista economico, la chirurgia è il settore che mantiene i costi anche di altri servizi in cui siamo ancora piuttosto a terra.
Altro dipartimento in cui l'afflusso è stato in costante aumento è quello dell'endoscopia digestiva, che a Matiri funziona dal lunedì al venerdì, senza bisogno di prenotazione. Il prezzo è molto favorevole, per cui ora il servizio è in espansione. Per il 90% si tratta di gastroscopie e per il 10% di colonscopie.
La maternità sta migliorando ed ultimamente abbiamo un numero discreto di partorienti.
Ci sono invece servizi in cui dobbiamo lavorare tanto per migliorare: la pediatria per esempio non è mai piena. L'odontoiatria è scarsa, e così pure l'oculistica.
Anche i ricoveri di medicina interna non sono tantissimi.
Speriamo di impegnarci a fondo per migliorare anche in questi servizi nel 2022.
Il 2021 è stato un anno eccezionale dal punto di vista delle donazioni da parte dei nostri benefattori, che sono stati generosissimi.
Ringrazio in particolare le associazioni "Aiutando nel Mondo" di Torino, "Karibu Kenya" di Cagliari, "Crescere insieme Carmagnola".
Esprimo poi la mia riconoscenza a tutti i benefattori che con regolarità mi hanno mandato offerte libere, che tanto mi hanno aiutato a soccorrere i pazienti che non avevano soldi per il ricovero.
Non posso non citare i benefattori tedeschi che anche quest'anno ci hanno fatto una grossa donazione.
Un grazie speciale va a "Sign" per i chiodi endomidollari ed il materiale ortopedico donatoci gratuitamente. "Sign" inoltre ci ha anche aiutato molto con offerte finanziarie che sono state ossigeno per le nostre attività.
Grazie ad "Un ospedale per Tharaka" di Ferrara per aver contribuito alla riparazione dei vecchi generatori.
Un sincero ringraziamento alla Associazione "Elimu Kenya" che dalla Polonia ci ha sostenuto con il progetto zanzariere e con le spese di sdoganamento dei chiodi di "Sign".
Grazie agli "Amici di Mujwa" per le ripetute offerte economiche che
sono state usate per acquisto di viti, placche e materiale ortopedico.
Grazie alla mia parrocchia, alle parrocchie di Cambiano-Santena-Trofarello per aver messo Matiri nei loro progetti.
Grazie a tutti coloro che non ho citato e che ho dimenticato. Chiedo scusa in anticipo. Ma Dio vede nel segreto e ricompenserà tutti, anche quelli che mi sono sfuggiti dalla mente.
Ancora buon anno a tutti, un grazie sincero ed una preghiera.
Fr Beppe
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