Oggi vi voglio parlare di una persona a me molto cara, un medico come me, un volontario da anni al mio fianco, un grande amico.
Da circa due anni non riesce a fare volontariato in Africa a causa del coronavirus.
Questo ha creato nella sua vita un senso di grande insoddisfazione e frustrazione.
Ovviamente questa persona lavora con i malati in Italia, ma la sensazione era quella di non fare abbastanza.
Data la situazione pandemica, ha quindi deciso di offrirsi come medico vaccinatore volontario, nell'impossibilita' di venire in Kenya.
Ha riempito tutti i tempi liberi dal lavoro con questa importante attivita'.
Dopo molti mesi di lavoro e' venuto il momento di essere pagato.
Ha ricevuto una retribuzione di 5000 euro.
Il mio amico pero' non poteva tenere i soldi. La sua coscienza lo ha dunque spinto ad un ulteriore gesto di generosita'.
Ha donato l'intera cifra per l'ospedale di Materi, chiedendomi di usarla per acquistare materiale ortopedico per i nostri pazienti.
Solo Dio potra' ricompensare tanta generosita'.
L'umilta' profonda di questa persona e collega mi impedisce di rivelarne l'identita'.
Ma Dio lo sa e non manchera' di colmare il generoso donatore dei sui doni divini.
Fr Beppe
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